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Volo Venezia-Palermo dirottato a Napoli per malore improvviso

Dirottato a Napoli volo diretto a Palermo per malore improvviso

Ieri  il volo Venezia Palermo è stato dirottato a Napoli a causa di un malore improvviso di un passeggero. Dopo la scalo a Capodichino, il velivolo della Ryanair è decollato verso Punta Raisi dove è atterrato alle 8.00.

Un aereo proveniente da Venezia e diretto a Palermo è stato dirottato provvisoriamente a Napoli dopo che un passeggero ha avuto un malore. Non sono state rese note la cause del malore. Il volo, operato dalla compagnia Ryanair, è partito dall’aeroporto della città lagunare alle 5:40 e l’arrivo a Punta Raisi era previsto per le 7:20.

Dopo il decollo, però, è scattata l’emergenza per la persona che si è sentita male. Il pilota ha così deciso di fare una deviazione verso Capodichino. Così da permettere al passeggero di essere assistito dai sanitari in modo adeguato. L’aeromobile dopo è ripartito verso la Sicilia ed è atterrato al Falcone e Borsellino alle 8.

Un’altro malore improvviso a bordo di un aereo

Nella stessa giornata di ieri , i passeggeri hanno vissuto attimi sicuramente di preoccupazione durante un volo internazionale partito da Milano Malpensa nel pomeriggio . Dopo il decollo, il pilota si è sentito male ed è stato necessario rientrare nell’aeroporto milanese per prestargli immediate cure mediche.

Stando a quanto riportato da numerose fonti, la disavventura è capitata a bordo di volo Emirates partito da Malpensa e diretto a New York. Un’ora e mezza dopo la partenza dalla provincia di Varese, il pilota ha iniziato a sentirsi male.

Non sono riportati i dettagli del malessere, ma quanto successo al Primo Ufficiale ha reso necessario invertire la rotta del volo Emirates 205 e fare immediato rientro a Milano Malpensa.

Aereo Emirates

La situazione non è passata ovviamente inosservata ai passeggeri del volo Emirates diretto a New York: il viaggio da 7 ore si è interrotto dopo circa 90 minuti, poi è stato necessario rientrare a Malpensa per soccorrere il pilota.

Le condizioni di salute del primo ufficiale sono risultate subito allarmanti e per questo motivo l’equipaggio ha deciso di interrompere il viaggio e tornare a casa.  Subito dopo l’atterraggio a Malpensa, al pilota è stata prestata assistenza medica. Per fortuna le manovre dell’atterraggio sono state coadiuvate del copilota.

Non è la prima volta che si verificano episodi simili

Si è sfiorata la strage ma purtroppo non è la prima volta che i malori improvvisi si verificano a bordo di un aereo. Lo scorso maggio un semplice passeggero è riuscito a far atterrare un piccolo aereo in Florida senza alcuna esperienza di volo, in quanto il pilota ha avuto un malore improvviso. Tutto merito del sostegno dei controllori del traffico aereo collegati con il passeggero via radio in modo da permettergli un atterraggio sicuro all’aeroporto internazionale di Palm Beach.

Ho una situazione grave qui – ha fatto sapere il ragazzo presente sul volo del Cessna Caravan  Il mio pilota è diventato inaffidabile. Non ho idea di come pilotare l’aereo. Non ho idea di dove sono, riesco a vedere la costa della Florida di fronte a me. Ma non ne ho idea“. Seguendo le istruzioni dei controllori di volo, l’uomo in questione è riuscito a portare – incredibilmente – l’aereo a terra senza alcun problema per gli altri passeggeri.

L’incedente di Guidonia fa pensare ad un malore improvviso

Solo una settimana fa, durante una esercitazione addestrativa pre-pianifica, due velivoli ultra leggeri dell’Aeronautica Militare si sono scontrati in volo, causando la morte dei due piloti a bordo. Uno dei mezzi si è schiantato in un campo fuori dal centro abitato, mentre l’altro è crollato su una autovettura parcheggiata tra le case in viale Roma e via delle Margherite. Il veicolo è andato in fiamme, ma per fortuna non ci sono state altre vittime.

Resti degli velivoli che si sono scontrati in volo a Guidonia

In questo caso le indagini sono ancora in corso ma non si esclude il malore improvviso di uno dei piloti.

Possibile che questi episodi così frequenti siano diventati “normalità”? Possibile che se ne parli sempre meno e che non vengano fatte mai indagini approfondite per capire l’origine di questi malori improvvisi? Quale potrebbe essere l’elemento che accomuna queste persone, apparentemente sane, che all’improvviso accusano un malessere così grave che spesso porta al decesso? La scienza potrà mai spiegare tutto ciò? Chi vivrà forse, con il tempo, capirà cosa sta accadendo realmente.

Marianna Caprio

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