Benevento, 16enne muore in ospedale per un malore improvviso

Si chiamava Costanzo Mascia, il ragazzo di appena 16 anni che è morto all’Ospedale San Pio di Benevento in seguito ad un malore improvviso . Sino a mercoledì, però, ha frequentato regolarmente la scuola. Il ragazzo,  residente a Colle Sannita, è stato ricoverato ieri pomeriggio  in seguito ad un malore improvviso. Inizialmente le sue condizioni non sembravano gravi. Con il passare dei minuti la situazione è  peggiorata: il ragazzo non soffriva di alcuna patologia, i medici hanno provato a rianimarlo diverse volte, ma non ha mai ripreso coscienza da quel malessere senza un nome.

Il decesso dello studente dell’Istituto Bosco Lucarelli di Benevento, è avvenuto stamattina.

L’intera comunità ed i familiari sono sotto shock per quello che è accaduto. Il giovane era sano e non aveva patologie pregresse.

Per questi motivi sono in corso delle indagini sulle cause della tragedia. Solo gli accertamenti accurati potranno dare delle risposte. La data dei funerali si saprà solo dopo che saranno state accertate le cause della morte.

L’intera cittadina del Sannio si è stratta attorno alla famiglia. Dolore e commozione anche nell’istituto scolastico di viale San Lorenzo, guidato dalla dirigente Maria Gabriella Fedele. Nelle prossime ore il Sindaco Michele Iapozzuto proclamerà una giornata di  lutto cittadino.

Ancora un’altra giovane vita stroncata da Malore improvviso. Sembra ormai il “male del secolo” e ad oggi ancora non se ne conoscono le cause. Ciò che accomuna tanti giovani deceduti in questo ultimo anno sono: buono stato di salute e nessuna patologia pregressa. Chi darà le risposte alle mille domande di un genitore che sopravvive al figlio? Come si sopravvive alla morte di un ragazzo che aveva ancora tutta la vita davanti? Possibile che, con tutti i progressi che la scienza ha fatto negli ultimi anni non sappia dare spiegazioni di queste morti improvvise? Esiste un modo per prevenire queste tragedie?

In attesa di risposte in merito ci auguriamo di non dover più assistere a questi drammi.