Scuola e arte: Heinz Beck all’Istituto Alberghiero di Cicciano
Scuola e arte: Heinz Beck incontra gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Cicciano
Ieri mattina all’Istituto Alberghiero di Cicciano c’è stato un interessante confronto tra il noto Chef stellato e gli allievi delle classi terminali dei corsi di ristorazione.
La scuola al servizio dei giovani
L’incontro di Heinz Beck con gli alunni è stato possibile in virtù di una precisa e puntuale programmazione da parte dei docenti dell’Istituto, impegnati nelle attività di “Orientamento in uscita” che, coordinati dal Dirigente Scolastico dott.ssa Sabrina Capasso, hanno inteso coinvolgere gli allievi in un momento di particolare interesse verso l’arte culinaria.
Il proposito è favorire tra gli alunni delle classi quinte lo stimolo a perseguire i contenuti del percorso didattico intrapreso ben cinque anni fa e fare in modo che i loro sforzi si traducano in lavoro permanente al servizio del sistema turistico-ricettivo, nel loro campo di competenza: la cucina.
Ecco dunque un personaggio di rilievo, Heinz Beck che, raccontando e rappresentando la propria arte, ha accalappiato l’attenzione dei ragazzi e, si spera, stimolato la voglia di continuare ad imparare, sviluppando l’attività in contesti di lavoro/apprendimento per una formazione intensa e di grado superiore, come lo Chef, di origini tedesche, è riuscito a fare nel proprio percorso professionale.
Scuola e arte
Chi è Heinz Beck?
“Heinz Beck è un rinomato chef della Germania, nativo di Friedrichshafen, una cittadina della Germania del sud, sita sulla sponda nord del lago di Costanza.
Heinz Beck, ha intrapreso gli studi, inerenti all’arte culinaria, nella scuola alberghiera di Passau, ottenendo presso la stessa, il titolo di cuoco.
Ricevuta tale qualifica e grazie al suo grande talento nell’arte della cucina, comincia a svolgere la sua attività lavorativa presso rinomate strutture alberghiere e ristoranti, di svariate località europee, dove si occupa, anche di pasticceria.
Beck, inizia a Monaco, presso un catering che fa da trampolino di lancio per il suo successo. Non a caso, lavorerà al Colombi Hotel di Friburgo e poi, nuovamente a Monaco, per il famoso ristorante Tantris, premiato con tre stelle Michelin, per il servizio e l’elevata qualità dei suoi piatti.
Il percorso professionale di Beck
In seguito, per il ristorante Tristan di Mallorca, come chef in seconda, ovvero, sous chef. Allo stesso tempo, Beck, continua ad approfondire i suoi studi, fino ad ottenere il titolo di maestro di cucina.
Dopo aver lavorato anche a Berlino, approda a Roma, al ristorante La Pergola. Grazie a Beck, il ristorante riesce a conquistare, d’apprima, le due stelle Michelin e da li a poco tempo, acquisisce anche la terza.
Una volta giunto in Italia, Beck, non solo riesce a far ottenere le tre stelle della guida Michelin al suddetto ristorante romano, ma ottiene svariati riconoscimenti, come le cinque forchette Michelin e i quattro cappelli nella guida de L’Espresso. Inoltre, frequenta un corso dell’Associazione Italiana sommelier di Roma, grazie al quale ottiene la qualifica di sommelier.
Sempre in Italia, conosce, si innamora e sposa la palermitana Teresa Maltese, con la quale gestisce svariati ristoranti in Italia, siti nelle città di:
- Bologna (Ruliano with Heinz Beck);
- Milano (Attimi by Heinz Beck);
- Roma (La Pergola);
- Pescara (Café Les Pailottes);
- Taormina (Saint George restaurant by Heinz Beck);
- Dubai (Social Heinz Beck);
- Londra (Beck at Brown’s);
- in Portogallo (Gusto by Heinz Beck);
- Tokyo (Heinz Beck restaurant).
Con la moglie fonda, anche, la Beck and Maltese consulting, una società di consulenza e ricerca in ambito culinario, nella quale, Beck stesso, assume il ruolo di manager operativo e la moglie fa da amministratore delegato.
Grazie al suo successo ed alla sua notorietà, acquisiti nel corso del tempo, Beck, prende parte a programmi televisivi, come La prova del cuoco su RAI 1 e Master chef Italia, in veste di giudice ospite.
Da quando Beck è arrivato nel Bel Paese, non è più ripartito. Egli stesso sostiene, pur non essendo nativo italiano, di sentirsi a casa, nonostante le difficoltà iniziali, riscontrate nel dover eseguire piatti della tradizione italiana, provenendo da una formazione e da una gavetta, maggiormente, tedesche” (fonte Food Blog).
Alunni entusiasti di questa “lezione”
Gli alunni hanno mostrato particolare interesse per quanto sviluppato e hanno apprezzato il modo originale con cui lo Chef Beck ha proposto loro.
Alla fine gli stessi ragazzi, entrati in sintonia con lo Chef, hanno messo da parte la prossemica e si sono lasciati immortalare in una serie di scatti che resteranno nella memoria della scuola alberghiera di Cicciano (Napoli).
Un particolare augurio a questi alunni che tra pochi giorni sosterranno da esaminandi gli Esami di Stato.
In bocca al lupo!