San Giovanni a Teduccio vive il dramma degli extracomunitari: donna vittima di rapina e tentata aggressione
San Giovanni a Teduccio vive il dramma degli extracomunitari: donna vittima di rapina e tentata aggressione in treno
E’ accaduto due giorni fa a Napoli San Giovanni a Teduccio ma la donna denuncia poche ore fa l’accaduto al nostro giornale. “La presenza eccessiva degli extracomunitari sta iniziando a diventare molto pericolosa – dichiara – li ritroviamo ovunque per strada, nei giardinetti e soprattutto alla stazione. Spesso sono ubriachi e senza dimora, in preda a sconforto e a chissà quali problematiche mentali. Addirittura si sistemano nelle salette dei bancomat e si creano una vera e propria stanza con materassi e coperte per ripararsi dal freddo, ma non è questo il problema. Molti di loro spesso sclerano e più volte mi sono trovata vittima di rapina. L’anno scorso mi hanno anche rubato il cellulare”.
Cos’è accaduto alla donna il 19 gennaio 2023
“L’altro giorno mentre stavo prendendo la metropolitana presso la stazione di San Giovanni a Teduccio in direzione Campi Flegrei, salgo nel vagone, ero da sola, entra un extracomunitario che aveva uno strano comportamento. Quest’uomo infatti già si aggirava per la stazione, addirittura camminava sui binari, sembrava davvero vagasse senza meta. All’improvviso questa persona inizia a sputare su tutti i sediolini del treno e si avvicina a me minaccioso, io per difendermi mi alzo di scatto e punto verso di lui il mio ombrello. L’uomo inizia così ad inveire contro di me parlando nella sua lingua in modo frenetico, ovviamente io non capivo nulla di ciò che diceva. Si è poi spostato nell’altro vagone mentre io sono andata subito dal controllore, il quale aveva già intuito che qualcosa non andava, dopo aver sentito urlare. Ha rincorso l’extracomunitario e lo ha fatto scendere alla fermata di Gianturco.”
La signora continua il suo commento alquanto affranta e dispiaciuta
“Purtroppo queste persone stanno sempre più popolando la città, girano come vagabondi e sono ovunque, aggrediscono spesso perchè non hanno da mangiare, non hanno soldi, non hanno una identità”. A questo punto ci siamo fatti raccontare anche l’episodio del cellulare che le hanno rubato nel 2020. “E’ accaduto sul treno, alla fermata di Gianturco sono saliti dei malintenzionati. Io stavo mandando un vocale quando si avvicinano queste persone, mi bloccano le mani dietro alla schiena e si prendono il cellulare, in quella occasione li ho denunciati al Commissariato di Polizia e alla Polfer che li hanno subito individuati e arrestati. Non se ne può più siamo stanchi” conclude la vittima.
I numeri degli sbarchi
Secondo un rapporto stimato ad ottobre 2022 pubblicato dal Corriere della sera, gli sbarchi sono sempre più in aumento negli ultimi anni. Già nel 2021 gli approdi via mare erano quasi il doppio del 2020 e quest’anno il trend è ancora in crescita. Sui flussi migratori pesa l’aumento del prezzo dei beni alimentari e anche le emergenze climatiche, come alluvioni e condizioni di siccità, per questo si parla spesso di ‘migranti ambientali’. Secondo i dati del ministero dell’Interno, dall’1 gennaio al 7 giugno di quest’anno sono arrivate sulle coste della penisola 21.082 persone, contro le 15.065 dell’anno precedente. Le prime tre nazionalità di arrivo sono Bangladesh, Egitto e Tunisia. La Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni afferma: “Sui migranti il Governo non cambia rotta”.