San Giovanni a Teduccio: il blitz antidroga, arrestate 3 persone
San Giovanni a Teduccio, blitz antidroga questa mattina, arrestate 3 persone
Questa mattina il blitz antidroga nel quartiere San Giovanni, arrestate 3 persone per detenzione e spaccio. Giunge in redazione il seguente comunicato stampa:
“Continua l’azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri della compagnia di Torre del Greco.
I militari della tenenza di Cercola insieme a quelli della sezione operativa torrese hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio Massimo Rispoli, Dariusz Marek Rogala e Paolo Zucaro.
I Carabinieri hanno perquisito l’abitazione di Rogala e Zucaro nel quartiere San Giovanni a Teduccio e lì – in presenza dei 3 arrestati – sono stati rinvenuti e sequestrati 6 chili e 300 grammi di hashish suddivisi in 65 panetti, 93 dosi di crack e diverso materiale per confezionare e pesare lo stupefacente.
Gli arrestati sono stati trasferiti in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Gli arrestati:
1. RISPOLI MASSIMO, NATO A NAPOLI IL 31 DICEMBRE 1977
2.ROGALA DARIUSZ MAREK, NATO IN POLONIA IL 2 GENNAIO 1977
3. ZUCARO PAOLO, NATO A NAPOLI IL 14 GIUGNO 1958
Il fenomeno droga é in continua evoluzione
Secondo un rapporto dell’Osservatorio Europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, la disponibilità e il consumo di droghe rimangono a livelli elevati in tutta l’Unione europea, sebbene esistano notevoli differenze tra i paesi. Si stima che nell’Unione europea circa 83,4 milioni di adulti (di età compresa tra 15 e 64 anni), pari al 29 %, abbiano fatto uso di sostanze illecite, con un numero di maschi maggiore (50,5 milioni) rispetto alle femmine (33 milioni) ad averne segnalato il consumo. La cannabis resta la sostanza maggiormente consumata, con oltre 22 milioni di europei adulti che ne hanno segnalato il consumo nell’ultimo anno. Gli stimolanti sono la seconda categoria più comunemente segnalata. Si stima che nell’ultimo anno 3,5 milioni di adulti abbiano consumato cocaina, 2,6 milioni MDMA e 2 milioni amfetamine.
Circa un milione di europei ha consumato eroina o un altro oppiaceo illecito nell’ultimo anno. Sebbene la prevalenza del consumo sia inferiore per il consumo di oppiacei rispetto ad altre droghe, gli oppiacei continuano a rappresentare la maggior parte dei danni attribuiti al consumo di sostanze illecite, come dimostra la presenza di oppiacei, spesso in combinazione con altre sostanze, che è stata rilevata in circa tre quarti dei casi di overdose mortali segnalati nell’Unione europea per il 2020. È importante notare che la maggior parte delle persone con problemi di droga utilizza una serie di sostanze. Stiamo anche assistendo a una notevole maggiore complessità nei modelli di consumo di stupefacenti: medicinali, nuove sostanze psicoattive non controllate e sostanze quali ketamina e GBL/GHB sono ora associate a problemi di droga in alcuni paesi o tra alcuni gruppi.
Questa complessità si riflette in una crescente consapevolezza del fatto che il consumo di droga è legato, o complica il modo in cui rispondiamo, a un’ampia gamma delle questioni sanitarie e sociali più urgenti al giorno d’oggi. Tra questi problemi si annoverano i problemi di salute mentale e di autolesionismo, la mancanza di fissa dimora, la criminalità giovanile e lo sfruttamento delle persone e delle comunità vulnerabili.