Russia, in Siberia la temperatura scende fino a -62,4° C
Russia, in Siberia registrata la temperatura record di – 62,4° C
In queste ore il gelo artico sta investendo anche la Russia, dove nella Siberia orientale la temperatura è scesa fino a -62,4° C. Un freddo record che si è registrato precisamente nella città di Tongulakh e paragonabile soltanto a quello presente su Marte.
Ondata di gelo eccezionale
La stazione metereologica del posto non ha mai registrato temperature così basse dalla tempesta di freddo che interesserò la zona siberiana nel lontano 2002. Difatti, basti pensare che tra la stagione invernale e quella estiva intercorre una differenza di quasi 100° C. A tal riguardo, nel 2021 a Verchonjask, città situata nei pressi del Circolo Polare Artico, si toccarono i 38° C, ovvero 18° C in più della media del periodo. Invece nel periodo invernale, sempre nella cittadina, le temperature scesero fino a 67,6° C a fronte dei 67,7° C rilevati nel 1933 a Oymyakon, considerata ancora oggi il freddo più intenso registrato in un luogo abitabile.
Nel 2013 freddo record in Antartide
Il record per la temperatura più bassa va all’Antartide, dove nel 2013 si registrarono -97,8° C durante l’inverno. Inoltre, il gelo di Tongulakh è pari alla media del Pianeta Rosso dove si passa da 20° C a -150° C nelle località più fredde.
Oscillazioni dovute al cambiamento climatico
La differenza abissale fra le temperature estive e quelle invernali dipendono principalmente dagli effetti del cambiamento climatico. A tal proposito, nel 2021 in Canada si raggiunsero i 50° C. Un caldo eccessivo dovuto alle emissioni di anidride carbonica, metano e altri gas a effetto serra causati dalle attività dell’uomo. Peraltro, gli scienziati evidenziano, oltre alle forti oscillazioni termiche, che il riscaldamento globale comporta altresì l’intensità dei fenomeni atmosferici, provocando così un clima estremamente rigido.
Fonte: “Fanpage.it“