Qualiano: parroco viene derubato durante la messa di Natale

A Qualiano in provincia di Napoli, un parroco viene derubato durante la messa di Natale

Presso la Chiesa Maria Santissima Immacolata a Qualiano, il parroco viene derubato durante la celebrazione della messa di Natale. Alcuni ladri entrano in Chiesa e salgono su in canonica, senza essere notati. Forzano la porta rompendo la serratura e dopo aver svaligiato completamente l’appartamento, scappano dalla finestra calandosi giù con una corda fatta da tante camice annodate del parroco. Don Francesco Martino, in un video postato sulla pagina Facebook, “La voce di Qualiano” dopo aver fatto gli auguri di buon Natale a tutti, spiega la brutta e strana disavventura. Immediatamente il video diventa virale: oltre 10.000 visualizzazioni ed un’infinità di commenti.

“Hanno svaligiato la canonica, ma non mi hanno portato via la gioia del Natale”

“Il Natale è la festa di tutte le famiglie – continua il parroco – è una festa di gioia, è la festa di chi si vuole bene ed è la festa di chi l’amore lo conosce e di chi anche lo desidera. E’ la festa di Dio che scende tra gli uomini e come diceva la liturgia questa notte: il celo scende sulla Terra. In mezzo a questa nostra Terra ne abbiamo davvero bisogno. Come dice continuamente Papa Francesco, viviamo in un tempo faticoso dove il male sta prendendo piede da per tutto e dove i baluardi della fede, stanno diminuendo. Poca gente che oggi vive la fede e il male prende il sopravvento. Tutti ci siamo inchinati davanti alla culla di Betlemme per baciare Gesù Bambino, anche noi guidati dalla stella dei Magi abbiamo fatto una scelta di luce. Dalle nostre case abbiamo camminato nell’oscurità per arrivare fino in Chiesa dove c’erano tutte le luci accese per accogliere il Signore Gesù. Anche in casa mia abbiamo avuto una bella visita.”

Cos’è accaduto nell’appartamento del parroco.

Don Francesco continua il suo racconto “E mentre noi stavamo celebrando la nostra bella Eucarestia, qualcuno è entrato in canonica. Hanno forzato la serratura e hanno svaligiato casa. Ma la cosa che mi fa più sorridere è che hanno preso tutte le mie camicie e ne hanno fatto una corda con la quale si sono poi calati giù per scappare. Sembra quasi un film di Totò – racconta il parroco con splendida ilarità e simpatia – non posso capacitarmi. Oggi è Natale e nonostante questa triste esperienza, posso dire davvero che la gioia nessuno può togliermela. Sono convinto che è proprio in questo contesto che deve nascere ancora il Signore Gesù. Oggi il Vangelo di questa bella liturgia non ci mette davanti nè la culla di Betlemme, nè i pastori, nè i Magi con la stella, nè Maria e Giuseppe che bussano alle porte per chiedere ospitalità, ma ci mette davanti il prologo del Vangelo di Giovanni dove ad un certo punto dice che la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta anzi, la vogliono combattere.” 

Chi sono per Don Francesco questi uomini che lo hanno derubato

Eccole le tenebre del nostro tempo, gente che ha bisogno del pane di sicuro e cerca in questo modo di riempire le loro case, con la disonestà, con l’imbroglio e con la rapina. Prego anche per loro oggi, vi perdono tutti, perchè sono sicuro che se aveste conosciuto davvero Gesù magari queste cose non le avreste fatte. Allora la colpa è anche la mia, perchè forse dovrei annunciare meglio il Vangelo e il Signore Gesù. Ma come ha detto Papa Francesco qualche giorno fa: peccatori tutti, ma mai corrotti. E allora dobbiamo vincere questo mondo che si è corrotto.” Conclude il suo discorso augurando ancora buon Natale a tutti, con l’augurio di essere sempre felici e di buon umore qualsiasi cosa accada, proprio come ci è stato di grande esempio lui, guidato dal Signore.