Pozzuoli: case a rischio crollo
Pozzuoli: case a rischio crollo per perdite idriche
A Pozzuoli molte case sono a rischio crollo per perdite idriche ed é la terza notte che i residenti passano fuori le loro abitazioni. Gli edifici che sono sotto controllo sono quelli che si trovano su Corso Garibaldi. Si é constatato dai primi rilievi che la causa della mancata stabilità delle strutture non é dovuta al bradisismo ma a perdite idriche. Il sindaco Gigi Manzoni ha firmato un’ordinanza di sgombero per quattro palazzi, ordinanza che riguarda anche sette attività commerciali.
Il discorso del sindaco Luigi Manzoni
“Dopo una richiesta di intervento da parte di privati, i vigili del fuoco e la polizia locale di Pozzuoli hanno ritenuto di dover richiedere al Comune un’ordinanza di sgombero per alcuni palazzi di corso Garibaldi e di dover interdire al traffico corso Garibaldi stesso – ha spiegato il sindaco puteolano Luigi Manzoni – Questa mattina (sabato, ndR), insieme ai dirigenti di tutti i settori interessati, sono stato a corso Garibaldi per verificare di persona e ho poi convocato il Coc al Comune per seguire l’evolversi della situazione”. “I tecnici stanno procedendo alle verifiche del caso, nel frattempo, di fronte all’eventualità di un pericolo per l’incolumità delle persone, non abbiamo potuto fare altro che ordinare lo sgombero e la chiusura della strada: la sicurezza dei cittadini viene prima di ogni altra cosa – spiega il primo cittadino – Le ordinanze n. 357 e n. 113 del 29/07/2023 sono consultabili nella sezione albo pretorio del sito internet del Comune di Pozzuoli”.
6 famiglie hanno trovato una loro sistemazione le altre sono state ospitate dal Comune in strutture alberghiere. Intanto Corso Garibaldi resta impraticabile e quindi chiuso al traffico in quanto sono in corso i dovuti accertamenti. (NapoliToday)
Pozzuoli
Situata sull’omonimo golfo, Pozzuoli si trova in un’area vulcanica, i Campi Flegrei (cioè campi ardenti), una grande caldera attiva in stato di quiescenza.
Gran parte del territorio è collinare, comprendendo diversi crateri di origine vulcanica, tra cui uno dei più noti è quello della Solfatara, formatosi circa 4 000 anni fa. Altri crateri vulcanici sono gli Astroni, Monte Nuovo (formatosi durante l’ultima eruzione dei Campi Flegrei, nel 1538) e quello che ospita il lago d’Averno. Da questa zona il suolo scende abbastanza ripidamente verso sud (golfo di Pozzuoli), mentre più graduale è la discesa verso ovest, ove insiste un’area pianeggiante presso il Litorale Domitio.
Un fenomeno geofisico tipico di questa città e dell’intera area dei Campi Flegrei è il bradisismo, ossia il sollevamento e l’abbassamento della superficie terrestre a seguito di variazioni di pressione sotterranea legate ad attività magmatico-idrotermale. Il rapido innalzamento del livello del suolo che coinvolse negli anni ottanta l’area Flegrea, rese necessario il riposizionamento del porto di Pozzuoli di circa 50 metri più avanti rispetto alla collocazione precedente. Fondata con il nome di Dicearchia (governo giusto), nel 338 a.C. fu conquistata dai Romani che le cambiarono il nome in Puteoli (piccoli pozzi) forse per le numerose sorgenti termominerali presenti in zona.