Palumbo (M5S): no alla Manovra di Bilancio 2023
Palumbo contro la Manovra di Bilancio 2023
Anche il consigliere comunale in quota al Movimento 5 Stelle per il Comune di Casoria, Gaetano Palumbo, si oppone fermamente alla Manovra di Bilancio 2023. Il pentastellato affida alla propria pagina social la personale soddisfazione per la crescita del M5S che, dall’Election Day del 25 settembre, sta macinando consensi fino ad aver raggiunto il 18,1% delle preferenze (+3,1% dalla data del voto ad oggi).
Il consigliere comunale sulla stessa lunghezza d’onda di Giuseppe Conte
Dunque, Palumbo si allinea con la posizione del leader del M5S, Giuseppe Conte. Infatti, il consigliere comunale esprime tutto il suo disappunto riguardo all’approvazione degli emendamenti che danneggerebbero chi si trova in difficoltà: “Il Movimento 5 Stelle continua a crescere in queste settimane. – dichiara – In queste ore il nostro Movimento 5 Stelle lotta contro questa legge di bilancio che sbatte la porta in faccia a chi è in difficoltà economica, a chi lavora e viene sfruttato, agli ultimi”.
Il Reddito di Cittadinanza non si tocca
Inoltre, Palumbo difende a spada tratta il Reddito di Cittadinanza. Secondo il consigliere comunale, il sussidio ha dato una boccata d’ossigeno a coloro i quali stanno vivendo un periodo critico a causa della crisi economica: “Una manovra – aggiunge – che fa fare un passo indietro di anni al nostro paese, aiuta i ricchi, agilita gli schiavisti. Lo abbiamo gridato con orgoglio e con forza, il reddito di cittadinanza è una manovra che ha aiutato migliaia di famiglie e non può essere cancellato solo perché fatto da altri“.
Ore decisive per l’approvazione della Legge di Bilancio
Nelle scorse ore l’ex Premier Conte aveva lanciato accuse al vetriolo al Governo Meloni, colpevole di aver realizzato una manovra assolutamente recessiva per il Paese. Secondo il leader del Movimento, il provvedimento è stato oggetto di diverse correzioni errate, facendo rallentare così i tempi di discussione. Peraltro, Conte ha espresso tutta la propria insoddisfazione in merito alle misure severe approvate dalla commissione di Bilancio della Camera. Si preannunciano scintille sulla Manovra 2023 su cui la parola “fine” verrà scritta stasera in vista del voto di fiducia.