Nel 2022 è record di trapianti e donazioni organi
Nel 2022 aumento di donazioni organi e trapianti
Secondo il report preliminare del Centro Nazionale Trapianti, l’anno precedente si è registrato un incremento dei trapianti (3.887, +2,5%) nonché delle donazioni degli organi, delle cellule staminali emopoietiche e dei tessuti (1.830, +3,7%). Nonostante il trend positivo messo in luce dal dossier, presentato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci insieme al direttore del Cnt Massimo Cardillo e il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro, ancora in tanti sono restii a dare il consenso alla donazione degli organi. Difatti, le dichiarazioni di volontà rilasciate entro il 31 dicembre 2022, hanno superato 14 milioni e mezzo, di cui 72% favorevoli e 28% gli oppositori.
Popolazione divisa sul consenso degli organi
Dal report si evidenzia come il 55,5% dei cittadini, richiedenti la documentazione, ha espresso parere negativo o positivo in merito all’argomento, a fronte dell’altra metà che non ha preso alcuna decisione in merito. Le opposizioni registrate in vita, intanto, crescono: nelle regioni meridionali sfiorano o salgono al 40%.
Occorre sensibilizzare
Ad oggi la percentuale dei consensi, però, è ancora bassa. Pertanto, occorre sensibilizzare in particolare la fascia d’età compresa tra i 18 e i 30 anni nonché gli over 60, essendo opinione assai diffusa che la donazione non sia possibile per ragioni anagrafiche.
Trapianto storico grazie ad un’anziana donatrice
Una convinzione smentita in maniera categorica dal recente trapianto di fegato, effettuato in Toscana. L’organo in questione era stato donato da un’anziana di 101 anni, dimostrando così che l’età non è assolutamente un ostacolo a donare.
Fonte: TgCom24