Napoli e Caserta: banditi armati di pistole rubano gli incassi dai negozi
A Napoli e Caserta alcuni banditi con passamontagna armati di pistole, rubano gli incassi dai negozi
A Napoli e Caserta alcuni malviventi si aggirano con passamontagna e armati di pistole, rubano gli incassi dai negozi. Ripresi dalle telecamere di sorveglianza. Sono persone senza freno e senza scrupoli che con violenza entrano puntando le armi ai negozianti, si dirigono autonomamente verso le casse e rubano tutto l’incasso, compreso i gratta e vinci. E’ accaduto ieri a Teverola in una caffetteria e a Casandrino in una pizzeria dove hanno minacciato il personale ed i clienti. Girano senza controllo seminando il panico. Ad Acerra invece, hanno assaltato una tabaccheria picchiando i dipendenti e scappando con il bottino.
Il commento di Francesco Emilio Borrelli deputato di Alleanza Verdi-Sinistra
Francesco Emilio Borrelli deputato di Alleanza Verdi-Sinistra così commenta: “E’ chiaro che viviamo una situazione di emergenza senza controllo, banditi pericolosi che non hanno alcun timore di impugnare un’arma e di usarla. Se non mettiamo un freno a questa escalation ci troveremo a dover piangere l’ennesima vittima. Per questo chiediamo alle Prefetture di Napoli e Caserta di aumentare i controlli e gli uomini delle forze dell’ordine per i pattugliamenti in strada e servono pene certe per tutti i reati. Certe volte i condannati riescono a non fare neanche un giorno di carcere e tornano di nuovo in strada a delinquere”.
Rapine, omicidi e furti: è boom nel 2022. I dati del Viminale
Secondo un rapporto pubblicato sul Messaggero, i reati crescono del 12,8%. Le rapine nel 2022 sono nettamente aumentate infatti si registrano 24.644 rapine rispetto alle 19.975 del 2021. Aumentano anche criminalità e femminicidio. Stesso andamento per i furti. Tutti reati che erano diminuiti nel periodo del lockdown. Secondo un rapporto pubblicato sul Sole24ore le città più pericolose dove si registra un alto tasso di criminalità sono: ancora una volta Milano come capolista, per l’elevata percentuale di furti, scippi e rapine. Anche il secondo posto è rimasto invariato, poiché Rimini rimane la seconda città più pericolosa del nostro paese.
Se nel 2021 al terzo posto figurava Bologna, nel 2022 invece troviamo Torino per l’elevato numero di furti e rapine, Barletta si trova ai primi posti delle statistiche ISTAT per quanto riguarda i furti di auto, mentre Napoli è salita in classifica per violenze sessuali e furti con scippi. La Spezia, che si posiziona al III posto per lo spaccio di sostanze stupefacenti, mentre Gorizia è in cima alle classifiche per frodi di vario genere. In Sicilia, Enna va a sostituire Caltanissetta per i furti con minacce, usura ed estorsioni.