Muore Tina Turner la regina del rock and roll
Muore Tina Turner, il mondo della musica piange la regina del rock and roll
Muore Tina Turner, il mondo della musica piange la regina del rock and roll, uno dei grandi miti anni ’80. E’ morta all’età di 83 anni dopo una lunga malattia con sé vanno via 50 anni di carriera. Tanti i messaggi che stanno arrivando continuamente sui social, scossi diversi artisti del mondo della musica. Da Eros Ramazzotti a Mick Jagger, che l’hanno affiancata in diverse occasioni.
La sua lunga carriera va dagli anni sessanta agli anni duemila, è stata definita “La regina del rock and roll”. Nel 1991 è stata inserita assieme all’ex marito Ike Turner nella Rock and Roll Hall of Fame, e nel 1967 fu la prima artista afrostatunitense e la prima donna ad apparire sulla copertina della rivista Rolling Stone. Nel 1986 ricevette una stella sulla Hollywood Walk of Fame.
La Turner nel corso della sua carriera ha ricevuto dodici Grammy Awards, di cui otto competitivi e quattro onorari, oltre a tre Grammy Hall of Fame e un Grammy Lifetime Achievement Award. Nel dicembre del 2005 fu insignita del Kennedy Center Honors per le sue performance artistiche, entrando a far parte di una ristretta cerchia di artisti comprendente anche Aretha Franklin, Ray Charles, Little Richard e Chuck Berry. Nel 2004 la rivista Rolling Stone l’ha inserita al 17º posto nella classifica dei migliori cantanti di sempre e al 63º posto nella classifica dei migliori artisti. Con oltre 100 milioni di copie vendute in tutto il mondo, la Turner è stata una delle artiste di maggior successo nella storia della musica contemporanea.
Su Fanpage vengono riportati i vari messaggi di cordoglio da parte di alcuni artisti della musica italiana e internazionale.
Il messaggio di cordoglio di Eros Ramazzotti su Instagram
Ecco cosa scrive su Instagram Eros Ramazzotti, con profondo dolore: “Sono profondamente scosso dalla notizia della scomparsa di una delle più grandi artiste di tutti i tempi, una grande donna, un’icona mondiale. Tina è stata per tutti noi un simbolo sotto ogni forma, artistica e umana. Perdiamo il meglio, una persona straordinaria. Ciao Tina, ti sarò sempre riconoscente. Eros.”
Anche Mick Jagger esprime la sua profonda tristezza
“Sono così triste per la morte della mia meravigliosa amica Tina Turner. Era davvero una cantante e performer di enorme talento. Era un’ispirazione, era affettuosa, divertente e generosa. Mi ha aiutato così tanto quando ero giovane. Non la dimenticherò mai.” Scrive il frontman dei Rolling Stones.
Alicia Keys la definisce una guerriera
“Che donna, che vita, che guerriera. Il giorno in cui ti ho incontrata, Tina, non riuscivo a credere di essere in presenza della tua grandezza. Devo celebrare e ringraziarti per tutto l’amore che hai riversato attorno a te. Le canzoni che hai cantato, ci hanno dato il coraggio di essere pienamente noi stessi. Sei una forza impetuosa come donna e come performer. Tutte queste cose sono state fari di luce non solo per me, ma per tutte le persone nel mondo che stanno cercando loro stessi e il loro essere senza paura, attraverso la vulnerabilità. Grazie, grazie, grazie dal profondo dei nostri cuori bellissima sorella maggiore. Riposa in pace. Ti amiamo e adoriamo infinitamente”. Questo il commento della nota cantautrice statunitense.
Una vita privata tormentata quella di Tina Turner
Su Il Mattino viene riportata la storia della vita privata di questa fantastica cantante. La leonessa del pop ha avuto una vita tormentata, segnata da diversi lutti e momenti difficili. Dalla separazione con il marito Ike Turner, seguita ad anni di abusi, al suicidio del figlio primogenito Craig Raymond Turner nel 2018, a 59 anni. Il 9 dicembre 2022 è morto invece il figlio Ronnie, 62 anni, malato di cancro.
Tina Turner inizia a cantare a soli dieci anni nel coro della chiesa di Brownsville dopo il padre Richard è pastore. L’incontro con il marito risale al 1956, quando Tina ha solo 17 anni. Insieme debutteranno con il brano Boxtop: nel 1960 il matrimonio (poi invalidato, Ike era ancora sposato). Un legame infelice: Ike Turner era dipendente dalla cocaina e quella di Tina con lui fu una storia di abusi sia fisici che verbali. Nel 1976 il divorzio: si dice che la cantante dall’ex marito non volle nulla tranne la possibilità di tenere il suo cognome, con cui aveva già acquisito una certa notorietà grazie a brani come Proud Mary, River Deep, Mountain High e Nutbush City Limits. Ike «ha usato il mio naso come un punching ball talmente tante volte che potevo sentire il sapore del sangue che mi scivolava nella gola quando cantavo», dichiarò anni dopo.
Il successo e i lutti
I suoi anni da solista pubblicati tra il 1974 e il 1979 non riescono però a scalare le classifiche. Ma Tina non si perde d’animo e continua a suonare anche in piccoli locali e a comparire in televisione: addirittura in Italia, dove è ospite fissa del programma di Pippo Baudo Luna Park, in onda sulla Rete 1, nonché ospite al Festival di Sanremo. Dagli anni Ottanta, la rinascita: torna sulle scene aprendo i concerti per Rod Stewart e i Rolling Stones. Poi, grazie anche all’amico David Bowie, riesce nel 1983 a entrare tra gli artisti della Capitol Records. Nel 1984 la consacrazione arriva grazie all’album Private Dancer, che conta oltre venti milioni di copie vendute in tutto il mondo.
Dopo Ike Turner il suo compagno storico é stato Erwin Bach, per il quale si é trasferita nel paesino di Kusnacht, a Zurigo, dove é morta ieri 24 maggio 2023. Gli ultimi anni con i vari problemi di salute sono stati molto difficili: il 4 luglio 2018 si suicida a 59 anni Craig Raymond Turner, il primogenito, mentre il 9 dicembre 2022 muore il figlio Ronnie, 62 anni, avuto da Ike Turner.
Salutiamo una donna, un’artista che ha segnato un’epoca e che resterà indelebile nel cuore di tutti gli appassionati della musica rock anni ’80. Ciao Tina.