Mortalità in eccesso nei paesi del mondo occidentale dopo il COVID-19

Mortalità in eccesso nel mondo occidentale dopo il covid

Dopo il covid i dati parlano di mortalità in eccesso nei paesi del mondo occidentale dopo il COVID-19 da gennaio 2020 a dicembre 2022

Lo studio scientifico pubblicato su BMJ Public Health titola cosi: “Mortalità in eccesso nei paesi del mondo occidentale dopo il COVID-19 da gennaio 2020 a dicembre 2022”. Il numero totale di morti in eccesso preso in considerazione in 47 paesi del mondo occidentale è stato di 3.098.456 nel periodo di Gennaio 2020 a Dicembre 2022. “L’eccesso di mortalità è rimasto elevato nel Mondo occidentale per tre anni consecutivi, nonostante l’attuazione delle misure di contenimento e COVID-19 vaccini. Ciò solleva serie preoccupazioni”.

Preoccupazioni per l’eccesso di mortalità nel mondo occidentale

Volevano valutare l’efficacia della risposta alla crisi sanitaria innescata dalla pandemia di Covid-19 e hanno rilevato che, nonostante le misure di contenimento e l’arrivo e la disponibilità dei vaccini anti-Covid, l’eccesso di mortalità è rimasto elevato per tre anni consecutivi in Occidente dall’inizio della pandemia. Per il gruppo di ricercatori che ha condotto l’analisi, basata sui dati di 47 Paesi, questo perdurare dei tassi di mortalità in eccesso ad alti livelli così a lungo dà luogo a “seri motivi di preoccupazione”.

I 47 Paesi presi in esame sono in Europa, Nord America, Australia e Nuova Zelanda. I ricercatori hanno applicato un metodo statistico chiamato modello di stima di Karlinsky e Kobak. Esso utilizza i dati storici di morte in un particolare Paese dal 2015 al 2019 e tiene conto delle variazioni stagionali e dei trend annuali dei decessi dovuti ai cambiamenti nella struttura della popolazione. Il numero totale di morti in eccesso nei Paesi inclusi nell’analisi è stato di 3.098.456. Le morti in eccesso sono state segnalate da 41 Paesi (87%) nel 2020, da 42 (89%) nel 2021 e da 43 (91%) nel 2022.

Le misure di “contenimento” non hanno funzionato

Nel 2020, anno in cui è iniziata la pandemia di Covid-19 e sono state attuate le misure di contenimento come lockdown, distanziamento sociale, chiusura delle scuole e quarantene, sono stati registrati 1.033.122 decessi in eccesso (11,5% in più rispetto al previsto). Nel 2021, anno in cui sia le misure anti-Covid che i vaccini sono stati utilizzati per frenare la diffusione del virus Sars-CoV-2, sono stati segnalati un totale di 1.256.942 decessi in eccesso (poco meno del 14% in più rispetto al previsto). E nel 2022, anno in cui la maggior parte delle misure di contenimento sono state revocate, ma la vaccinazione anti-Covid è stata continuata, i dati preliminari indicano che sono stati registrati 808.392 decessi in eccesso.

Ma il dato interessante è da cosa dipende questo eccesso. Il numero più alto di decessi in eccesso, infatti, si è verificato nel 2021, nell’anno della vaccinazione, con una stima di circa 1.256.942 morti. E a riportarlo in prima pagina è il The Telegraph, che riprende lo studio apparso sul BMJ“I vaccini potrebbero aver contribuito ad alimentare l’aumento delle morti in eccesso”.

I giornali più importanti del mondo ne parlano

Non solo The Telegraph: la ricerca è apparsa sui più importanti giornali di tutto il mondo, tra cui anche il Medical Express. In Italia , come accade spesso, tutto tace.

L’aspetto più sconcertante è che dalla ricerca emerge chiaramente che la vaccinazione, le misure di contenimento, il lockdown e il green pass, non sono servite minimamente a limitare i decessi. Anzi, il numero di decessi più alto è avvenuto durante il periodo della vaccinazione dal virus. Le morti in eccesso non sono scese dal 2020 al 2022 e non si sono arrestate neanche dopo la vaccinazione.

Ne parla anche l’endocrinologo Giovanni Frajese

“Era quello che sapevamo tutti, ma ora finalmente “lo dice la scienza”.
Roberto Speranza ha scritto un libro che si chiama “Perché guariremo”, io direi che si potrebbe anche ridefinire “Perché moriremo”.

C’è chi dice che il vaccino ha salvato sei milioni di vite, ma è un dato basato su nessuna evidenza scientifica. Il dato reale esiste, ed è che ci sono stati tre milioni di morti in eccesso.
In altri paesi le cose stanno andando avanti ma in Italia le cose restano ferme”.

Secondo l’Endocrinologo Giovanni Frajese, si è trattato del più grande esperimento farmacologico fatto sulla popolazione occidentale mondiale. La correlazione temporale molto suggestiva, è che i picchi di mortalità, sono avvenuti in corrispondenza delle campagne vaccinali.

“È inutile dirvi che nel momento in cui è uscito questo articolo che è rimbalzato in giro per tutto il mondo, lo stesso British Medical Journal si è precipitato due giorni dopo a dire che lo studio è corretto ma è stato interpretato male”. Il motivo? Perché sono terrorizzati dal fatto che la realtà diventi consapevole alla maggior parte delle persone. “E la verità è che il trend di mortalità ce l’abbiamo avuto nel 2020, nel 2021 e nel 2022 e probabilmente ce l’avremo anche nel 2023.  Basta leggere l’articolo per capire che i dati parlano chiaro.

La causa non è solo il vaccino

Non basta soltanto lo studio pubblicato sul BMJ per dimostrare che le cause delle morti non le ha provocate solo il Covid. L’endocrinologo Giovanni Frajese specifica che la causa delle morti in eccesso sia stata legata anche all’utilizzo di farmaci “sbagliati”.

“In un articolo pubblicato in Australia, emerge come l’eccesso delle morti soprattutto del 2020, sia stato dovuto all’utilizzo di un farmaco chiamato Midazolam. Quindi i fattori dell’eccesso di mortalità sono stati due, e uno di questi è dovuto agli interventi farmacologici che hanno usato per trattare le persone che avevano la polmonite da Covid.

Il protocollo l’ho avuto tra le mani anche io: e si parla anche di morfina Midazolam. Si tratta di un accompagnamento a qualcos’altro, di certo non alla guarigione”.

Con i dati alla mano, il medico afferma che “c’è una crescita spaventosa dei tumori e degli incidenti cardiovascolari. Questi dati in Italia e in altri paesi vengono tendenzialmente manipolati, perché la verità non deve essere conosciuta.” (Radio radio)

Si continuano ad ignorare i numerosi studi che da anni emergono e che contrastano con la narrazione ” ufficiale”. La verità è che la vaccinazione anti covid non solo non è servita a fermare i contagi , ma ha provocato innumerevoli “danni” ed è la causa dell’eccesso di mortalità negli ultimi anni. La correlazione temporale è innegabile, la scienza (quella vera) lo conferma con dati e studi importanti. Resta la mancanza di farmaco-sorveglianza e quindi la difficoltà a segnalare gli innumerevoli danni causati da questi “vaccini”. Ma nonostante tutto la verità sta emergendo e continuerà a fare luce su tante menzogne che ci sono state propinate.

La verità trionfa sempre. Ragion per cui restiamo “in vigile attesa” che coloro i quali ci hanno trascinato in questo incubo , paghino per le loro colpe.

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