Monza e Napoli si affrontano in terra lombarda nella 31a di serie A. Gli azzurri sono vogliosi di riscatto e proveranno a raddrizzare una stagione che sembra compromessa. Mr. Calzona manda in campo due novità sostanziali: a centrocampo il ritorno di Zielinski dal primo minuto, mentre in avanti Ngonge viene preferito a Politano sulla fascia destra. Atteso anche il ritorno di Kvara dopo lo stop forzato per l’infortunio subito in Nazionale. Arbitro dell’incontro sarà il sig Doveri.
Il Napoli inizia la gara con personalità, prendendo in mano subito le redini dell’incontro. Dopo il brutto black out contro l’Atalanta al Maradona, i campioni d’Italia vorranno di sicuro mostrare che la possibilità di agganciare la zona “Europa” non è per nulla sfumata. Il Monza attende ma si muove in maniera sorniona e, alla prima azione degna di nota, passa in vantaggio. Il goal è di Djuric al nono minuto che anticipa nettamente Juan Jesus su un preciso cross di Zerbin, alla sua seconda partita da titolare. C’è da dire che, l’ex Napoli, ha potuto agire indisturbato sulla fascia sinistra.
passano altri sei minuti e ci prova Ngonge, dopo un veloce scambio con Anguissa, ma la sua conclusione è deviata in calcio d’angolo. Al 33esimo c’è un intervento molto dubbio di Zerbin su Ngonge in area di rigore del Monza ma la VAR non interviene. Ancora un caso dubbio al 39esimo, questa volta è De Gregorio che si lancia su Osimhen, ma il suo intervento è sulla palla. Sul prosieguo dell’azione, Kvara, non riesce a battere a rete da una posizione favorevole rimediando solo un corner. Al 41esimo viene ammonito Ngonge. Al 44esimo, ancora l’attaccante georgiano si produce in un assolo che termina con un fendente che termina alto sulla porta difesa da De Gregorio. Saranno 4 i minuti di recupero decretati dall’arbitro Doveri, prima di mandare al riposo le due squadre
Le squadre tornano in campo con le stesse formazioni dei primi 45 minuti. Ora gli azzurri devono giocarsi il tutto per tutto per provare a ribaltare una gara sin qui giocata con poca lucidità e condita dell’episodio più che dubbio del rigore negato a Ngonge.
I campioni di Italia partono subito all’attacco raccogliendo, dopo un solo minuto dall’inizio della ripresa, un calcio di punizione che però finisce alto sulla traversa. Il fallo precedente porta alla ammonizione di Akpa. Al 48esimo c’è il pareggio di Ngonge ma l’azione era viziata dal fuorigioco del numero 26 azzurro. Sembra comunque un altro Napoli, più concentrato e determinato, rispetto a quello un po’ confuso ed inconcludente della prima frazione di gioco.
il numero 21 entra subito nel vivo del gioco e, con una bella azione personale, cede la palla ad Anguissa sulla destra che prontamente crossa alto… Victor Osimhen vola in cielo e di testa insacca imparabilmente alla destra di De Gregorio. GOAL e 1-1! Abbiamo sottolineato l’impatto di Politano sul match ma non potevamo immaginare che, dopo soli due minuti, l’esterno azzurro tira fuori dal cilindro un tiro al volo da fuori area che si trasforma in uno dei goal più belli visti quest’anno nel campionato di “serie A”. GOAL e 2-1 per i Partenopei. Ormai sembra di rivedere di nuovo il Napoli dello scorso anno. Passano 5 minuti e anche Zielinski, al termine di una splendida azione corale, scaglia un tiro dei suoi e fa 3-1 per i campioni d’Italia.
Al 62esimo Colpani non è da meno dei rivali campani e accorcia le distanze con uno splendido tiro da fuori area sul quale nulla può Alex Meret, È il goal del 2-3 ma la notizia che quattro dei cinque goal realizzati sin ora in questa gara, si sono susseguiti in soli 7 minuti di gioco. Grande gara al Brianteo di Monza! Nel frattempo, al 68esimo, ci sono altri due cambi: Cajuste per Zielinski e Raspadori per Kvara. Ed è propio il numero 81 azzurro che realizza, al 69esimo, il 4-2 per il Napoli toccando il suo primo pallone su una corta respinta di De Gregorio sul precedente tiro di Di Lorenzo. È il goal più veloce per un subentrato nella seria A. La tipologia di rete realizzata dall’ex Sassuolo, ricorda molto quella messa a segno contro la Juve a seguito del rigore fallito da Osimhen. Ormai non ci sono più tatticismi ma solo frenetici capovolgimenti di gioco, dopo il quarto goal gli azzurri giocano con maggiore brillantezza e sicurezza esibendosi in giocate spesso spettacolari. Al 79esimo esce per infortunio Oliveira ed entra Mario Rui. Nulla cambia da un punto di vista tattico.
Sono 4 i minuti di recupero prima del triplice fischio finale. Sembra concretizzarsi una vittoria importantissima del Napoli che, in primis, si allontana proprio dal Monza ma che, soprattutto, sorpassa la Lazio e mantiene vive le chance per restare aggrappati al treno europeo. Le prossime due gare degli azzurri saranno con Frosinone ed Empoli e si può provare ad accorciare ulteriormente le distanze da chi li precede.
La gara non ha più storia e il risultato finale è Monza 2 – Napoli 4!
Dallo Stadio Brianteo di Monza è Tutto a Voi la Linea
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