Mestre: incidente apocalittico, bus precipita da un cavalcavia, 21 morti e 15 feriti
Mestre: incidente apocalittico, un bus di stranieri precipita da un cavalcavia, 21 morti e 15 feriti
A Mestre (Venezia) incidente apocalittico: un bus di stranieri precipita da un cavalcavia, 21 morti e 15 feriti, 5 gravi tra cui due bambini. Ieri 3 ottobre 2023 verso le ore 19:50 un autobus con numerosi turisti a bordo è precipitato dal cavalcavia della bretella di Mestre che porta verso Marghera. Un gruppo di turisti stranieri (tra cui ucraini, francesi, croati, spagnoli, austriaci e tedeschi) in totale 36 persone, aveva noleggiato il pullman della compagnia ‘La Linea’ per poter rientrare nel camping ‘Hu’ di Marghera dopo essere stato a Venezia.
All’improvviso una manovra repentina ha fatto deviare il pullman facendolo scontrare contro il guard rail, da qui precipita facendo un volo di 15 metri. Tra le prime ipotesi dell’incidente forse un malore o un colpo di sonno dell’autista, un 40enne italiano anche lui tra le vittime. Il veicolo elettrico ha preso fuoco subito dopo l’impatto. 20 le autoambulanze che arrivano in soccorso, si sta ancora cercando di trarre in salvo i restanti passeggeri. La procura di Venezia ha aperto un’inchiesta in quanto non sono ancora note le cause della tragedia.
Due operai, arrivati dal Gambia per lavorare in Italia, sono stati tra i primi ad intervenire insieme ai pompieri dopo che il pullman è precipitato dal cavalcavia a Mestre, buttandosi tra le fiamme per cercare di salvare le persone imprigionate nel mezzo.
“Complicata l’estrazione persone dal bus, batterie hanno preso fuoco” dichiara il comandante dei pompieri
“L’estrazione delle persone è stata complicata”. Dichiara il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Mauro Luongo, “il pullman era abbastanza pieno: abbiamo contato 39 persone tra cui anche qualche minore. Tra le difficoltà il fatto che il pullman era elettrico quindi con le batterie. Purtroppo hanno preso fuoco con l’impatto. Le batterie hanno delle criticità quando sono calde. Ecco perché le operazioni – conclude – sono state un po’ più lunghe per rimuovere il mezzo”
Proclamato lutto cittadino
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha disposto da oggi il lutto cittadino. «Un’immane tragedia ha colpito questa sera la nostra comunità. Ho disposto da subito il lutto cittadino, in memoria delle numerose vittime che erano nell’autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole» ha spiegato.
I numerosi messaggi dei politici, un coro unanime di cordoglio
Ursula von der Leyen: “Vicina a Italia nel dolore”. Rallentamenti alla linea ferroviaria: al momento interrotta la circolazione treni tra Mestre e stazione di Santa Lucia a Venezia, ancora chiusa la rampa verso Marghera.
Giorgia Meloni: “Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Sono in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e con il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia”.
Sergio Mattarella, che ha chiamato personalmente il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, per comunicargli il suo cordoglio per la tragedia e le numerose vittime.
Matteo Salvini: “Sto seguendo costantemente gli aggiornamenti del drammatico incidente di Mestre, dove un pullman è precipitato dal cavalcavia, finendo sulla linea ferroviaria. Una preghiera per le vittime e per chi sta lottando per la vita”
“Sono vicino alle famiglie delle vittime coinvolte nell’incidente a Mestre – il messaggio di Antonio Tajani – Ringrazio forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e operatori sanitari per i soccorsi immediati. Solidarietà alla città di Venezia e all’amministrazione comunale che ha già dichiarato il lutto cittadino”.
“Profondo cordoglio per il gravissimo incidente di Mestre – ha twittato la segretaria del Pd, Elly Schlein – Grazie a chi in queste ore terribili sta prestando soccorso ai feriti. Tutta la comunità democratica si stringe attorno alle famiglie delle vittime. Solidarietà al sindaco Brugnaro e ai cittadini per l’immane tragedia”.
Giuseppe Conte: “Non ci sono parole per l’immane tragedia di Mestre. Il Movimento 5 Stelle esprime la sua totale vicinanza all’immenso dolore di chi ha perso i propri cari e il pieno sostegno a chi opera in queste ore per salvare vite”.
Luca Zaia, presidente del Veneto, racconta i momenti agghiaccianti in cui é stato avvisato della tragedia
“È una strage – ha commentato Luca Zaia in un’intervista al Corriere della Sera – In questo momento noi dobbiamo solo pensare a salvare più vite possibile e dare conforto a chi ha perso i propri cari”. Il presidente del Veneto ha raccontato i momenti in cui è stato avvisato dell’incidente: “Poco prima delle 20 mi ha chiamato il responsabile del servizio 118 del Veneto. Mi sono subito allarmato perché so che quando mi chiama lui è successo qualcosa di veramente grave. Senza giri di parole mi ha detto: ‘Presidente, c’è stata una strage’. Mi si è gelato il sangue. Ci troviamo di fronte ad una tragedia che ha pochi eguali in Europa”.
“Strada pericolosa? Mah, non mi pare. È un cavalcavia su cui passano ogni giorno migliaia di veicoli. Non mi pare fosse particolarmente pericoloso. Ora è il momento del pianto e del dolore, ma poi sarà doveroso chiarire la causa perché chi ha un caro che ha perso la vita ha il diritto di conoscere la verità”. (Fanpage)
Screen shot da video Fanpage