Messina: grave incidente stradale coinvolge Francesca, guardia giurata bagherese
Messina: grave incidente stradale coinvolge una giovane guardia giurata bagherese, le sue condizioni sono gravi ma stabili
Lunedì 31 luglio a Messina, un grave incidente stradale coinvolge Francesca Di Salvo, una guardia giurata bagherese di 38 anni.
Lunedì scorso, intorno le 6.30 circa del mattino, la bagherese Francesca Di Salvo, 38 anni, mentre rientrava dal suo fine turno lavorativo notturno presso una agenzia di vigilanza privata a Messina la “Pegaso vigilanza”, a causa di un colpo di sonno mentre era alla guida dell’auto di servizio ha perso il controllo ed è finita contro il guardrail. Dopo un testacoda, l’automobile è finita al centro della carreggiata. A quel punto si sono formate lunghe code in autostrada anche a causa del concerto che si era svolto in serata a Messina e soprattutto dei lavori in corso sull’autostrada.
A quel punto la ragazza è stata soccorsa da un carabiniere che transitava nella zona il quale ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenute due autoambulanze del 118, i carabinieri e la polizia e grazie al loro aiuto sono riusciti ad estrarla dall’auto considerato che aveva perso i sensi. Condotta in codice rosso al policlinico di Messina i medici hanno riscontrato varie fratture facciali e alle costole oltre a un polmone perforato, trauma cranico e un ematoma celebrale. “Le condizioni di mia sorella sono stabili – dice Carmela Di Salvo – e i medici sono fiduciosi. Prego tanto che possa riabbracciare al più presto la mia amata sorella”.
Il commento del Presidente Nazionale Guardie Particolari Giurate Giuseppe Alviti
“Continua la mattanza lavorativa delle guardie giurate dopo il collega morto a Roma in analoghe circostanze ora la giovane collega combatte tra la vita e la morte ecco perché chiediamo maggiori tutele e la giusta applicazione del dlgs 81/08 per non piangere morti bianche . A Settembre saremo pronti per organizzare una manifestazione di protesta in Campidoglio perché e’ l’ ora di dire basta anche a quei colleghi vittime della sindrome di Stoccolma.” Questo quanto ha dichiarato il Presidente Nazionale Guardie Particolari Giurate Giuseppe Alviti.