Un malore improvviso colpisce un passeggero sul volo e muore. Assurda tragedia, nella tarda mattinata di ieri, mercoledi 17 aprile 2024, all’aeroporto Sandro Pertini di Caselle (Torino) dove un passeggero è morto ad appena 35 anni, stroncato da un malore mentre era in volo per Lamezia Terme. Si sente male in volo, l’aereo inverte la rotta ma quando atterra è troppo tardi. Il passeggero è morto.
L’uomo, appena 30 anni, era a bordo del volo Ryanair partito questa mattina dallo scalo di Torino Caselle alle 11 e diretto a Lamezia Terme. Durante il tragitto ha accusato un malore. Secondo un prima ricostruzione, sarebbe stato soccorso dal personale di volo, mentre il pilota faceva rientro a Torino per un atterraggio d’emergenza, avvenuto circa alle 11.30 La società Sagat, che gestisce l’aeroporto di Caselle ha spiegato che l’aereo era atteso in pista dall’ambulanza e dal personale medico aeroportuale. Medico e infermiere sono saliti a bordo ma per il passeggero non c’è stato niente da fare.
Con il 30enne in viaggio c’era la moglie, che si sarebbe sentita male in seguito allo choc emotivo ed è stata accompagnata in ospedale.
Secondo quanto riporta La Stampa, l’aereo ora è rimasto fermo in pista per consentire gli accertamenti del caso. Il quotidiano torinese scrive che quanto il passeggero ha accusato il malore il volo “era quasi a metà del tragitto, ma la richiesta del capitano di atterrare su altri aeroporti sarebbe stata negata”. Sempre secondo la Stampa, l’ambulanza avrebbe avuto un intoppo: sarebbe rimasta bloccata “perché in pista serviva la scorta”. Circostanza questa negata da Sagat. La società sostiene che i soccorritori erano pronti in pista quando l’aereo è atterrato.
Una versione categoricamente smentita dall’aeroporto di Torino, che fa sapere: “Il personale del primo soccorso dell’aeroporto era già in pista prima dell’arrivo dell’aereo, successivamente è arrivata un’ambulanza dal varco tre e non ci sono stati ritardi nell’effettuazione dei soccorsi, per quanto di competenza dell’aeroporto. L’ambulanza per le emergenze non ha bisogno di scorta”.
Un uomo di 55 anni, Alberto Ghedini, residente a San Prospero, ha perso la vita la mattina del 16 aprile ,poco prima della 5, mentre transitava con il suo furgone sulla Carpi – Ravarino a Limidi di Soliera.
L’uomo, di professione fornaio, è stato probabilmente stroncato da un malore che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo che è poi finito fuori strada. Inutili i soccorsi.
Anche in questo caso i soccorsi sono stati inutili. Non sono , in questo periodo, episodi sporadici. Ogni giorno si moltiplicano i malori improvvisi con esito fatale. Soprattutto negli ultimi tre anni sono in aumento considerevoli i casi di decessi in seguito a malore.
Cosa hanno in comune tutti questi decessi? Si indaga fino in fondo per capire le cause?
Restiamo in vigile attesa (da tempo ormai) di risposte concrete.
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