E’ morta a 93 anni Lina Wertmuller
E’ morta a 93 anni Lina Wertmuller
E’ morta a 93 anni Lina Wertmuller. La “napoletana” regista e sceneggiatrice premio oscar alla carriera ci ha lasciati nella notte del 8 e 9 dicembre. Prima donna a essere candidata alla vittoria dell’Oscar come miglior regista. Romana di nascita, ha legato il suo nome a film che hanno attinto a piene mani in quella “napoletanità” che hanno permesso la scrittura di veri e propri capolavori cinematografici. Napoletana di adozione artistica e di fatto. Nel dicembre del 2015, l’allora sindaco De Magistris conferì alla Wertmuller la cittadinanza onoraria. Grande protagonista del mondo dello spettacolo, la regista ha firmato commedie passate alla storia come “Mimì metallurgico ferito nell’onore”, “Pasqualino Settebellezze” e “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”. Nel 2019 aveva ricevuto l’Oscar alla carriera. La notizia della morte è stata data via social da un amico di famiglia. fonte tgcom24
Cenni biografici
A scuola è stata compagna di Flora Carabella, che poi sarebbe diventata la moglie di Marcello Mastroianni (con cui instaurerà una lunghissima amicizia che si rivelerà poi fondamentale per avvicinarla al mondo dello spettacolo). A diciassette anni si iscrive all’accademia teatrale diretta da Pietro Sharoff; in seguito, per alcuni anni, è animatrice e regista degli spettacoli del teatro dei burattini di Maria Signorelli. Successivamente collabora con celebri registi teatrali, tra i quali Guido Salvini, Giorgio De Lullo e Garinei e Giovannini. Lavora sia per la radio sia per la televisione, e in veste di autrice e regista alla prima edizione di Canzonissima e Il giornalino di Gian Burrasca con Rita Pavone protagonista maschile. Inizia un lungo sodalizio artistico con Enrico Job, apprezzato scenografo teatrale, con il quale presto si sposa. I due hanno una figlia adottiva, Maria Zulima.