Le Monde dedica la prima pagina a Napoli: ” la ‘muta’ turistica dei malfamati Quartieri spagnoli “
Boom di turisti nei Quartieri spagnoli Napoli
Le Monde parla della “trasformazione” dei Quartieri spagnoli di Napoli, in prima pagina. Con un gioco di parole, lo strillo del quotidiano parigino annuncia: “La ‘muta’ turistica dei malfamati Quartieri spagnoli”. Il boom di visitatori “eclissa i brutti ricordi dei rifiuti e di Gomorra”.
Napoli, 18 luglio 2023 – “Napoli, la ‘muta’ turistica dei malfamati Quartieri spagnoli”. È il titolo in prima pagina che il quotidiano parigino ‘Le Monde’ ha riservato oggi per il capoluogo partenopeo, giocando sul gioco di parole tra ‘meta’ e muta. Riflettori puntati dalla stampa francese sui Quartieri spagnoli, quindi, un quartiere a rischio di venire stravolto dal turismo di massa. ‘Le Figaro’ due anni fa aveva etichetto la città come “il terzo mondo d’Europa”. Oggi la Francia torna ad occuparsi di Napoli con toni che si preannunciano sgraditi agli abitanti della città. Le Monde incalza: la città è sotto scacco, c’è ‘il timore di una seconda Barcellona”.
I Quartier spagnoli di Napoli come Barcellona?
“Un simbolo dell’esplosione del turismo e della gentrificazione che sta travolgendo Napoli: i quartieri spagnoli, vicini al porto, dove fiorivano la prostituzione, il contrabbando e traffici vari sono ormai saturi di bed and breakfast, negozi di souvenir, appartamenti in affitto su Airbnb. Parte degli abitanti teme di vedere la città diventare una seconda Barcellona, sottratta alle classi popolari, asettica e mercificata”. Queste le parole scritte sulla prima pagina de “Le Monde”. (Quotidiano Nazionale)
Una Napoli che accoglie i turisti
Il quotidiano parigino osserva, tra l’altro, che nei bar dei quartieri spagnoli ormai si “servono Aperol Spritz a portar via, un cocktail del grande nord veneziano sbarcato a Napoli, come una forma di unità d’Italia dettata dai desideri espressi dai visitatori stranieri”. Sul fronte degli amministratori, sottolinea ‘Le Monde’, “l’esplosione del turismo con un numero di visitatori annuali passato da 3,2 milioni nel 2017 a 12 milioni nel 2022, per 3 milioni di abitanti, viene percepita, malgrado i rischi che comporta, come un rinascimento”.
Ma forse non è così, si interrogano i giornalisti francesi. Comunque il turismo “eclissa i brutti ricordi associati alla grave crisi dei rifiuti negli anni 2000 e alla violenza mafiosa raccontata in Gomorra, il libro best seller mondiale del giornalista Roberto Saviano”, riflette il quotidiano.
I francesi amano Napoli
Il golfo di Napoli è comunque la destinazione turistica più amata dai francesi: un legame con l’Oltralpe che arriva da lontano. Lo stesso presidente Emmanuel Macron, ha espresso più volte il suo amore per il capoluogo campano, una città che gli “è molto cara”, forse perché è stato grazie al teatro di Eduardo de Filippo che conobbe la sua ex insegnante ed attuale moglie, Brigitte Macron, ai tempi della scuola. Tra l’altro, fino a dicembre, è in corso a Parigi la rassegna ‘Naples à Paris’, con oltre settanta capolavori del Museo Capodimonte esposti al Museo del Louvre.
Napoli a Parigi. Il Louvre invita il Museo di Capodimonte” è la straordinaria mostra, inaugurata dai presidenti Sergio Mattarella ed Emmanuel Macron, che sarà al Museo Louvre di Parigi fino all’8 gennaio 2024 con quasi 70 straordinarie opere del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli prestate ed esposte in quello di Parigi.
“Il Louvre invita il Museo di Capodimonte” è un’esposizione straordinaria in cui il tema della mostra non è un artista, né un movimento ma un museo. Per la prima volta le opere di Parigi e di Napoli si incontrano e raccontano i due straordinari musei.
La città partenopea è una città in fermento, che cerca di valorizzare i propri territori, rivalutando anche i quartieri che fino ad oggi erano etichettati come “malfamati”. Ogni quartiere, ogni strada , ogni angolo di Napoli sono pregni di storia e di arte. Consapevole di questo la Neapolis si rinnova ogni giorno valorizzando ogni sua parte.