La stoccata-La consueta rubrica sulla Politica Italiana
Nuovo sondaggio politico diramato ieri dalla SWG, ed è chiaramente il primo dopo la morte dell’ideatore e fondatore di Forza Italia Cavalier Silvio Berlusconi. Figura assolutamente di spicco degli ultimi trent’anni di vita pubblica italiana. Il partito della Premier Giorgia Meloni Fratelli d’Italia, fa registrare un leggero calo passando dal 29,1% al 28,7%. Continua anche a calare la Lega di Matteo Salvini che non riesce più a riprendersi politicamente passando dal 9% al 8,8%, perdendo uno 0,2% in percentuale. Cresce invece Forza Italia che passa dal 7,0% al 7,3%, continuando così ad avvicinarsi sempre di più al partito del Carroccio. Situazione che potrebbe portare degli scompigli importanti, all’interno della coalizione di Centrodestra. Cresce pure il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che si stabilizza al 16,4% rispetto al precedente 16,1%. Continua a perdere piccoli pezzi in termini elettorali invece il Partito Democratico della giovane Segretaria Schlein, che si assesta al 20,2% rispetto al 20,4% della scorsa settimana. Piccolo aumento in termini di proiezioni elettorali invece per Azione del leader Calenda, che ricomincia finalmente a risalire. Recupera pure Italia Viva del Senatore Matteo Renzi, guadagnando uno 0,3 in più in percentuale, passando dal 2,7% al 3,0%. Negli ambienti politici si vocifera anche che la Premiata Ditta Renzi-Calenda, potrebbe ritornare insieme per affrontare le prossime elezioni europee, per cercare soprattutto di superare la fatidica soglia dello sbarramento al 4% ,che gli consentirebbe di rimanere vivi politicamente. Perde invece qualcosa Verdi e Sinistra che rimane sotto lo sbarramento appunto del 4%. Più o meno stabili tutti gli altri partiti minoritari. In definitiva quindi dobbiamo registrare che in settimana, non si sono verificati grossi scossoni in termini di sondaggi politici in Italia. La coalizione di Centrodestra rimane stabile alla guida politica del Paese e per il momento può rimanere assolutamente tranquilla e serena. Il Centrosinistra dal canto suo rimane decisamente in minoranza e non si vede come in un prossimo futuro, possa ribaltare la situazione. Soprattutto se non comincia a intavolare una alleanza in un cosiddetto campo largo, che comprenda tutti quei partiti che si ritengono di area progressista. Per quanto concerne invece il Centrodestra, sarà adesso intrigante dopo la morte di Berlusconi, osservare come Forza Italia supererà il trauma psicologico della scomparsa del proprio leader. Ma soprattutto quali saranno gli esponenti dell’associazione partitica, che prenderanno in mano le redini del partito e in maniera particolare come sarà riorganizzata. Bisognerà anche capire come risponderà l’elettorato di Forza Italia, alla scomparsa fisica e politica del fondatore del partito Silvio Berlusconi. Come al solito staremo a vedere.
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