La stoccata-Le mediazioni di Giorgia
La stoccata-Il Governo Meloni tra il sostentamento energetico e le reiterate polemiche sulla Giustizia
La stoccata- La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in Algeria in visita ufficiale per un bilaterale, con l’intento di risolvere soprattutto la questione inerente all’ approvvigionamento del gas per il paese. Ieri la Premier ad Algeri ha firmato in tutto cinque accordi, che hanno rinsaldato il rapporto politico ed economico tra il Governo italiano e il Paese Algerino. Intanto in Italia non si placano le polemiche sulla giustizia e sul caso del Ministro Nordio. Dopo essere stato fortemente attaccato da esponenti sia dell’esecutivo Meloni che dall’opposizione, negli ultimi giorni ci ha tenuto a ribadire ancora una volta che le intercettazioni riguardanti mafia e terrorismo non saranno toccate.Nordio ha però continuato ad attaccare i magistrati asserendo, che in alcuni casi non tutelerebbero il segreto istruttorio. Su queste ultime dichiarazioni del Guardasigilli è insorto il leader dei Cinque Stelle Antonio Conte, dichiarando che il potere politico del centrodestra sta tentando di asservire il potere giudiziario. Conte non esclude una mozione di sfiducia contro il Ministro della Giustizia. Ma le contrapposizioni politiche tra maggioranza e opposizione come sappiamo, riguardano anche l’abuso d’ufficio e l’ergastolo ostativo. Nordio per quanto concerne l’abuso d’ufficio ha intenzione di cancellarlo e a questa sua proposta sarebbero favorevoli anche molti esponenti del centro-sinistra. Per l’ergastolo ostativo invece è prevista domani una riunione della Cassazione, che esaminerà le regole approvate dall’esecutivo di centrodestra e stabilirà se le norme sono giuste o troppo severe per l’eventuale condannato. La linea politica di Giorgia sulla vicenda è molto chiara. La Premier che stima molto il Guardasigilli avendolo fortemente voluto nel proprio governo, cercherà decisamente di abbassare i toni. Tutto ciò, sia perché il governo ha bisogno di una sana tranquillità politica, sia perché non accetterebbe eventuali defezioni dalla squadra di Governo da lei formata. Soprattutto in questo momento contingente Giorgia, non vuole assolutamente arrivare a un corpo a corpo che potrebbe diventare sanguinoso, tra la politica governativa e la magistratura. Frattanto per la questione del caro-carburante i benzinai sono decisi a scioperare per 48 ore e la protesta dovrebbe salvo provvedimenti dell’ultima ora, scattare dalle 19 di stasera. Su questo argomento Meloni ha dichiarato, che i provvedimenti presi dal governo di centro-destra, le appaiono assolutamente equi e giusti. Ma ha anche asserito che in fase di dibattito parlamentare ci sarà un confronto tra le parti, per cercare di abbassare prezzi e multe per tutelare così gli esercenti e i consumatori italiani. Comunque la crisi sul prezzo del carburante è lampante e andrà risolta in tempi brevissimi, in maniera opportuna ed adeguata.