La stoccata-G7: I buoni propositi di Giorgia
La stoccata-La consueta rubrica sulla Politica Internazionale
Parteciperà anche il Presidente ucraino Zelensky al vertice del G7 in Giappone che si sta tenendo a Hiroshima, per omaggiare le vittime della bomba atomica. Il Giappone è pronto quindi ad ospitarlo, adottando importanti misure di sicurezza, per tutelare la sua integrità fisica. Intanto gli incontri tra i vari esponenti politici internazionali è già cominciato. Ieri vi è già stata una prima sessione dei lavori, incentrata sulla cooperazione internazionale e sulla tanto discussa economia globale. Nel suo primo intervento Giorgia Meloni ha sottolineato, l’importanza di lavorare insieme alla costituzione di un ordine economico internazionale libero e aperto, che consenta un giusto scambio tra i vari paesi, sempre però in un’ottica di legalità e trasparenza. Da registrare che la Premier Meloni prima di prendere parte al confronto politico, ha visitato il museo della “Pace di Hiroshima”. Giorgia è apparsa commossa e ha dichiarato che bisogna assolutamente ricordare questo triste passato, per poter costruire un futuro fatto di luce e speranza. Oggi è prevista la seconda sessione dei lavori, che avrà come focus il delicato tema della guerra tra Russia e Ucraina. L’ intenzione generale percepita da parte delle nazioni partecipanti al G7, è quella di imporre ulteriori sanzioni allo stato aggressore russo. Negli ambienti internazionali si vocifera che gli stati aderente al G7, potrebbero organizzare anche un prossimo summit. Incontro che avrà come tema esclusivo, quello di tentare di riportare la pace nel dilaniato stato ucraino. Meloni a margine della sessione internazionale, ha anche incontrato il Primo Ministro inglese Rishi Sunak. I due Premier si sono incontrati dopo alcune settimane dalla visita di Giorgia Meloni a Londra, continuando a discorrere in un clima sereno e cordiale. Il tema affrontato è stato soprattutto l’impegno comune, nel voler aiutare l’ucraina nella guerra contro l’invasore russo. Ma anche la duplice voglia di voler continuare compatti nel solco dell’Alleanza Atlantica. Dichiarandosi d’accordo pure sul voler attuare una politica di collaborazione costruttiva con tutti i paesi del sud globali. Sottolineando anche di voler rimanere uniti con tutti gli altri stati del G7, per affrontare nel miglior modo possibile le sfide future. I presupposti del summit internazionale appaiono decisamente buoni, vedremo nel prossimo futuro i risultati.