La stoccata- Bonaccini primo nei sondaggi

La stoccata- Il Partito Democratico tra la corsa alla Segreteria e le nuove progettualità

La stoccata- La corsa per la Segreteria PD è ormai entrata nel vivo. In questo momento il favorito nei sondaggi è senza dubbio il Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Infatti in un recente sondaggio Bonaccini, sarebbe in vantaggio di circa 17 punti rispetto alla sfidante più accreditata Elly Schlein. La Schlein però anche essendo molto in ritardo nei sondaggi a livello nazionale, crede ancora nella rimonta. Infatti in questi giorni sta girando l’Italia per cercare in tutti i modi di aumentare i consensi e recuperare sul forte avversario di partito. L’ obiettivo di Elly è quello di riempire le piazze per argomentare le sue progettualità politiche da attuare se dovesse diventare Segretaria del Partito Democratico. Lo scontro politico interno è stato raffigurato dai fedelissimi della Schlein, come una sorta di contrapposizione politica tra Davide contro Golia. Ma quando ormai mancano solo 40 giorni all’apertura dei gazebo per eleggere il nuovo segretario PD, appare onestamente difficile per la Schlein sovvertire i pronostici, che sembrano a questo punto alquanto scontati. Intanto la base del partito si confronta sui temi che dovranno essere fondamentali per la nuova classe dirigente del partito, che si andrà a delineare a breve. Una delle problematiche più attuali che stanno a cuore della sinistra italiana, è sicuramente la risoluzione pacifica della guerra in Ucraina. Bisogna per il popolo della sinistra adoperarsi con tutte le proprie forze, per riportare un clima di pace e di democrazia in tutto il vecchio continente. C’è bisogno quindi, di un Europa che ritorni ad essere pacifica e indipendente e che non sia sottomessa assolutamente, alle decisioni politiche, economiche e militari degli Stati Uniti. Altro tema molto caro all’ elettorato di sinistra è quello della migrazione. Si devono cercare nuove strade e brillanti strategie, per arginare e regolare il triste flusso dei migranti nei paesi europei. Dando soprattutto un grande supporto alle ONG internazionali che si battono da anni per i diritti umani e per la pace, nei paesi martorizzati dalla fame e dalla guerra. Solo in questo modo secondo la sinistra si potrà cercare di arginare il nodo migranti. Altra sfida da giocarsi nel prossimo futuro per la sinistra, sarà quella dell’ecologia. Ormai il mondo è alle corde per quanto concerne le condizioni climatiche ed ecologiche e solamente ritornando a politiche di rispetto ambientale il pianeta potrà tornare a sorridere. Per attuare tutto questo, saranno costrette ad essere determinanti le nuove generazioni, che dovranno impegnarsi a muoversi nel rispetto della natura che li circonda e farsi carico degli scompensi che fino ad ora la mediocrità umana ha provocato. Altro punto focale per la sinistra, è anche quello del disequilibrio della ricchezza del nostro paese. Infatti sappiamo tutti che molta ricchezza è concentrata in poche mani e questo contribuisce ad aumentare in maniera esponenziale i nuovi poveri. Ci sono milioni di famiglie italiane che lottano quotidianamente per il sostentamento economico e quindi c’è bisogno di una politica di sostegno da parte dello Stato per allentare la morsa della povertà che sta diventando sempre più stretta. L’Italia ha bisogno di risposte sulla questione e il Partito Democratico dovrà partecipare proficuamente a darle…