Splendida Compagnia teatrale quella dei Guizzi vista a Napoli nel mese di Novembre, al teatro Acacia nello spettacolo musicale “Mamma mia“. La Compagnia dei Guizzi è nata grazie al progetto creativo e ambizioso della regista Angela Di Capua. Angela, da sempre amante del mondo del musical, con un passato di ottima scenografa nei villaggi turistici e da sempre innamorata dei musical.
La regista ha sempre studiato e coltivato i tre aspetti fondamentali del musical che sono come tutti sappiamo, quelli della recitazione, del canto e del ballo. Caratteristiche che permettono, secondo la Di Capua, agli artisti di esprimersi a 360 gradi. La sua decisione di allestire una compagnia teatrale è del 2019, idea che è risultata complessa perché concepita proprio nel periodo del Covid. Infatti la gestazione dello spettacolo, ha avuto un tempo molto lungo e tribolato per le mille difficoltà affrontate nella costruzione e realizzazione del tutto. Però un periodo così lungo ha consentito che tutti gli ingredienti dell’opera teatrale fossero confezionati minuziosamente. Perché bisogna sottolinearlo, “Mamma mia” è uno spettacolo molto complesso da mettere in scena sia dal punto di vista artistico che da quello tecnico come tutti i musical che si rispettino.
molto capace la sorella della regista, Giulia Di Capua nelle sue qualità di attrice e di coreografa di tutti i balletti dello spettacolo. Giulia è anche una delle coriste molto apprezzate del musical. Talentuosa anche Simona Borgo che ha un passato canoro di grande rispetto. Degna di nota anche la rappresentazione di Valentina Cerrito nella parte di Sophie, elegante e vivace con una voce molto bella e cristallina perfezionata al Conservatorio di Napoli. Brillanti e indiscutibilmente credibili i tre uomini protagonisti, Lello Russo, Davide Gammieri e Nino Ciaramella, con esperienze in campo teatrale e musicale. Russo è anche l’aiuto regista dello spettacolo. Nota di merito anche per Tony Vanorio che ha prestato la sua lunga esperienza teatrale alla Compagnia, interpretando la figura del simpatico prete. Da non dimenticare pure la prova di Antonio D’Alessandro, nel ruolo di Sky, brillante musicista approcciatosi recentemente al mondo del musical con ottimi risultati. Applausi anche per Barbara Ceci, Sabrina Gherardelli, Brunella Bottino e Flavia di Nuzzo che hanno contribuito con le loro capacità teatrali e canore al successo dello spettacolo. Straordinario e vitalissimo il corpo di ballo, dove tra tutti spicca il primo ballerino dell’Artwell Ballet School Mattia Armenio. Menzione speciale anche per la piccola Greta Izzo, protagonista di un cameo molto toccante. Al progetto hanno creduto anche Lisa Starnini e Claudia Capuano dell’Accademia musicale RMA di Napoli, che hanno supervisionato l’attività canora e l’organizzazione delle armonizzazioni dei cori. Brava anche Aurora d’Arco, alla sua prima esperienza come Direttrice di scena ma con esperienze teatrali pregresse.
E soprattutto di continuare a lavorare in nuove produzioni artistiche e musicali sul nostro territorio. Molto probabilmente il prossimo musical che andranno a interpretare sarà il famosissimo “Sister Act”. Per chi fosse interessato a promuovere e a seguire la loro attività teatrale può trovare il profilo della Compagnia su Instagram e Facebook
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