Il Cinema multisala Metropolitan rischia la chiusura

La banca Intesa Sanpaolo, proprietaria della struttura che ospita il cinema multisala Metropolitan, ha messo in vendita i locali , per cui si rischia di chiudere l’attività. Il Metropolitan-Martos si trova a via Chiaia e potrebbe chiudere non a causa della crisi generale, ma per la decisione presa da Intesa Sanpaolo. Già da qualche mese si parlava di chiusura, ma adesso la situazione è così chiara che rischia di diventare realtà.

Giuseppe Caccavale socio del multisala insieme a Nicola e Luigi Grispello: “Stiamo facendo di tutto per mandare avanti il Metropolitan”. I soci, infatti, hanno presentato una proposta di acquisto e di finanziamento all’istituto di credito e sono in attesa di risposta in questa fase interlocutoria. L’intenzione sarebbe di comprare la struttura, anche perchè ci sarebbero già potenziali acquirenti che vorrebbero farne un market o una discoteca.

In una intervista radiofonica condotta da Gianni Simioli, il deputato Francesco Emilio Borrelli ha dichiarato: “Noi ci opporremo con tutte le forze a questa decisione. Il Metropolitan è un simbolo culturale ed affettivo della città e deve restare, perderlo significherebbe lasciar andar via un altro pezzo di Napoli. Inoltre, comunque, ci appelleremo alla Soprintendenza in quanto l’area è vincolata alla presenza di un cinema o un teatro. Un’altra sala bingo o un centro commerciale? No, grazie, qui serve la cultura per mantenere lo spirito identitario e non altre forme di consumismo che rendono le città tutte identiche tra loro”.

Distruggere un’altro pezzo del cuore di Napoli sarebbe veramente uno schiaffo alla cultura che ha sempre caratterizzato questa città. Già in passato diversi cinema-teatro sono stati chiusi per dare spazio ad attività che con la cultura non hanno nulla a che fare. Cinema come l’Abadir, Ambasciatore, Alcione, Astra,Amedeo, Ariston, Bernini, Empire, Fiorentini, Fiamma, President, Roxy, Delle Palme, Sofia, sono solo una parte del cuore napoletano che hanno chiuso per essere sostituti da attività di food per la maggior parte. Oggi chiude anche il multisala Big a Marcianise.

Chiudere anche Il Metropolitan significherebbe far scomparire gli ultimi “pezzi” di cultura rimasti. Questo cinema è uno dei simboli della cultura dell’intero quartiere. Da molti anni rappresenta un luogo di spettacolo e aggregazione.

La storia del Metropolitan

Il 1948 è l’anno in cui fu edificata la struttura. Poi la lunga chiusura e la riapertura al pubblico nei primi anni del 2000. Quindi da oltre 70 è un pezzo importante della città partenopea. L’edificio che lo ospita è un palazzo storico.Si tratta, infatti, del palazzo Cellamare, illustre dimora del XVI secolo. Resta di grande rilevanza il fatto che con i suoi 3000 posti è stato a lungo il cinema più grande di Napoli. Inoltre ricordiamo che una delle peculiarità più importanti resta quella che il suo progetto appartiene al primo architetto donna della città.

Tutte queste ragioni dovrebbero essere sufficienti a salvare questo cinema dalla logica del profitto, che sempre più regna nella nostra città a scapito di tutto ciò che genera cultura e condivisione.

In attesa della risposta alla richiesta di acquisto confidiamo nella razionalità delle banche, affinchè capiscano che non si può strappare questo altro pezzo dal cuore di Napoli. La nostra città ha bisogno che queste attività sopravvivano e si diffondano per poter sopravvivere essa stessa ad una società che sempre di più cancella la cultura ed i simboli di aggregazione solo per interesse.