Il fascino del libro-Sergio Rizzo:Io so io
Il fascino del libro-Sergio Rizzo:Io so io-La consueta rubrica sulle novità letterarie
Io so io- Produzione letteraria molto interessante ed esplicativa, quella scritta da Sergio Rizzo intitolata “Io so io”, composta da 486 pagine e pubblicata dalla Solferino Editore. Sergio Rizzo è un brillante giornalista e politico italiano, nato ad Ivrea nel settembre del 1956. Rizzo è laureato in architettura ed è autore insieme al collega Gian Antonio Stella del celebre libro “La casta”, che è stato un clamoroso successo editoriale.
Ritornando al nuovo libro suddetto Rizzo analizza in maniera minuziosa, il degrado della classe politica italiana e il relativo allontanamento dei propri elettori.
Infatti l’autore descrive di una classe politica allo sbando, dove il conflitto di interesse diventa una regola ferrea, sulla quale basarsi e far crescere il proprio consenso elettorale. Nel libro Rizzo descrive un Parlamento italiano, che accoglie spesso pregiudicati, in barba alla nostra nobilissima Costituzione, che dovrebbe garantire ben altro. Secondo Rizzo i partiti politici sono ormai diventati degli enormi carrozzoni, che vogliono amministrare solo il cosiddetto potere, infischiandosene di tutto e di tutti.
In pratica le varie associazioni partitiche, sono ormai dominate da oligarchie interne, che proteggono i propri adepti a discapito dell’intera comunità.
Nel testo il giornalista asserisce, che nemmeno diminuendo il numero degli onorevoli in Italia, si sono raggiunti risultati significativi, che avrebbero consentito di attutire il disavanzo economico statale. Per quanto concerne invece il contorto finanziamento ai partiti, così combattuto all’epoca di “Mani Pulite”, secondo lo scriba è rimasto assolutamente invariato.
Io so io-Gli attuali parlamentari costano ancora tantissimo alle casse dello Stato.
In sintesi Rizzo, dopo il clamoroso successo del già citato La casta, ritorna con un’altra “Avvelenata” di Gucciniana memoria, nei confronti della politica italiana. Casta rimasta per Rizzo, praticamente immutata nel tempo! Libro al contempo intrigante e disarmante questo di Rizzo, che spinge il potenziale fruitore, ad una profonda riflessione sulla politica italiana. Il testo è consigliato ai tanti estimatori di Sergio Rizzo, che ritorna ancora una volta, ad analizzare ferocemente le assurde contraddizioni della nostra politica. Ma anche a tutti coloro, che vorranno capire qualche cosa di più, sulle dinamiche tristi e tortuose dei partiti italiani…