Indebiti percettori del reddito di cittadinanza legati a clan della camorra

Indebiti percettori del reddito di cittadinanza legati a clan della camorra, 8 i paesi della Campania in cui è scattata l’inchiesta

8 i paesi della Campania in cui sono stati trovati indebiti percettori del reddito di cittadinanza legati a clan della camorra. Scattata l’inchiesta nei seguenti paesi: Torre Annunziata, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Terzigno, San Giuseppe Vesuviano, Volla e Pontecagnano. Secondo quanto riportato dal quotidiano Enti Locali online, le operazioni hanno preso il via questa mattina ad opera dei carabinieri di Torre Annunziata. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica oplontina.

Chi sono i presunti indagati

I presunti indagati, tutti imparentati tra di loro, hanno omesso di comunicare all’Inps alcuni reati commessi. Per la precisione hanno omesso la sottoposizione propria o quella di un familiare convivente ad una misura cautelare personale e la condanna di un congiunto convivente, con sentenza passata in giudicato, per reati di tipo associativo. Ciò ha consentito loro di percepire somme di reddito di cittadinanza non dovute per un totale di 220.000 euro. Tali famiglie sono tutte legate a diversi clan camorristici: D’Alessandro, De Luca Bossa-Minichini, IV Sistema, Batti, Di Gioia-Papale. I clan citati risultano operanti nell’area orientale di Napoli, in quella vesuviana, oplontina e stabiese.

Cos’hanno sequestrato i carabinieri

Sono state sequestrate dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata:

-12 carte postamat per reddito di cittadinanza

– 4 abitazioni

-una quota societaria al 100%,

-6 auto,

-32 rapporti finanziari

-17.000 euro in contanti

-un assegno circolare del valore di 10.000 euro

-un collier in oro

 

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