In seguito ad un malore improvviso è morto il giornalista Massimo Milone: aveva 67 anni
Morto il giornalista Massimo Milone in seguito ad un malore improvviso
Il giornalista Massimo Milone è morto per un malore improvviso: è stato direttore di Rai Vaticano. Milone da pochi mesi era andato in pensione.
A dare l’annuncio della morte di Massimo Milone è stato il quotidiano partenopeo ‘Il Roma’. Milone è deceduto a causa di un malore improvviso accusato nella sua abitazione napoletana. I funerali di Massimo Milone si terranno nella giornata di mercoledì 10 maggio, alle ore 11, nella chiesa dell’Arciconfraternita dei Pellegrini a Napoli.
“Un grandissimo giornalista, un immenso uomo. Per me un Maestro ed un fratello maggiore…“, scrive su Facebook il collega e amico Antonello Perillo nella mattinata di martedì 9 maggio. “Ci mancherai. Ti porterò per sempre nel mio cuore distrutto dal dolore. Ti voglio un bene pazzesco, carissimo Massimo Milone”. Il post è stato sommerso dai commenti nello stupore da parte di chi ha appreso solo così la triste scomparsa.
“Una grave perdita per Napoli e per tutto il giornalismo italiano. Massimo Milone era uno straordinario professionista di grande sensibilità. A lui va la gratitudine e il ricordo della città” scrive su Twitter il sindaco Gaetano Manfredi.
La vita di Massimo Milone
Massimo Milone è nato a Napoli il 9 ottobre 1955. Laureato in giurisprudenza, ha collaborato fin da quando era giovane con il quotidiano ‘Avvenire‘.
In Rai è entrato nel 1979. Per l’emittente pubblica ha seguito come inviato alcuni dei più importanti avvenimenti di cronaca e attualità politica e seguito alcuni tra gli avvenimenti che più hanno segnato la nostra terra: il rapimento di Ciro Cirillo, gli anni di piombo, il terremoto del 1980, il caso Maradona – Sinagra.
Dal 2002 al 2008, Massimo Milone è stato presidente dell’Unione cattolica stampa italiana. Con l’inizio del Giubileo straordinario della misericordia, il giornalista ha ideato lo speciale ‘Il Giubileo di Francesco’ in onda su Rai1 e ha seguito i viaggi del Papa a Cuba, Stati Uniti e Messico.
Direttore di Rai Vaticano da poco in pensione, Milone è stato per 10 anni capo redattore centrale del Tgr Campania. Nel corso della sua carriera è stato anche autore di numerosi libri e saggi giuridici.
“Sulle orme di San Francesco ci incamminiamo con Papa Francesco con la consapevolezza che mettendo insieme tutti i volti, anche feriti dell’Umanità, si può vincere, si possono sconfiggere le guerre, limitare la povertà, arginare i cambiamenti climatici, dialogare tra diversi, costruire insieme un mondo diverso“, aveva scritto nel suo ultimo libro “Da Francesco a Francesco. Dieci anni di un Pontificato innovatore”, per la Casa editrice Francescana di Assisi, con la prefazione del cardinale Mauro Gambetti, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano, e le testimonianze di padre Enzo Fortunato, giornalista e scrittore, e Luca Caruso, portavoce della Fondazione Ratzinger, per la cui presentazione era stato in città, all’Arciconfraternita dei Pellegrini, nella Pignasecca, lo scorso marzo.
Milone, che è stato anche presidente dell’Unione cattolica stampa italiana, era andato da poco in pensione. A tradirlo, nelle prime ore di stamane, è stato il suo grande cuore, troppo provato dall’enorme dolore per la morte del fratello Marcello, a marzo dello scorso anno. Mancherà a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. La città di Napoli perde un figlio eminente, intelligente, elegante e il giornalismo un grande professionista.