Focus Azzurro-Inter:Napoli-Il punto guadagnato
Focus Azzurro-Inter:Napoli-Il punto guadagnato-La consueta rubrica del giorno dopo
Il punto guadagnato-La comitiva Calzona pareggia per 1-1 contro la capolista Inter, risultato che gli consente di cullare la chimera Champions. Il Napoli ha giocato una partita tosta ed accorta, rintuzzando continuamente le folate offensive dell’Inter e proponendosi spesso in avanti. Comunque alla fine il risultato è da ritenersi largamente positivo per gli azzurri, che vanno via da San Siro a testa alta. Adesso però soffermiamoci sulle dinamiche del gioco azzurro. Straordinaria la partita dello spesso criticato Meret. Il portiere azzurro è autore di alcuni interventi decisivi sulle punte nerazzurre, che permettono al Napoli di non tracollare.
Mediocre la gara degli esterni bassi Di Lorenzo e Olivera.
Il Capitano soffre molto le incursioni dell’indemoniato Di Marco, che asfalta in continuazione la sua fascia d’appartenenza, costringendo il difensore azzurro ad inseguirlo. Il terzino napoletano riprende autonomia nella ripresa, collaborando massicciamente all’offensiva della propria squadra. Negativa la partita di Olivera che appare francamente timido, commettendo anche un paio di negligenza difensive, che potevano costare molto caro. Discreta la partita della coppia centrale difensiva composta da Rrahmani e Jesus. Rrahmani ha un cliente decisamente scomodo da marcare come Lautaro, però riesce con il passare dei minuti a prendergli le misure e alla fine anche a neutralizzarlo. Esplosivo Jesus fa a sportellate con chiunque gli passi a tiro, giocando quasi sempre d’anticipo sulle velenose punte interiste. Il brasiliano trova anche il tempo di andare a pareggiare la gara, con un preciso colpo di testa, partita che sembrava avere un esito ormai scontato. Complimenti!
Il punto guadagnato-Appena sufficiente la gara del centrocampo azzurro.
Male Anguissa che sembra dormicchiare, quando tutto il mondo è sveglio da tempo. Zambo viene spesso e volentieri imbrigliato dal veloce centrocampo neroazzurro, risultando alla fine meglio come interditore che in fase propulsiva. Bravino Traoré che possiede come sappiamo una buona tecnica di base, ma i suoi strappi offensivi non recano mai danni, all’attenta difesa avversaria. Celebrale come da copione il Mago Lobotka, che è l’unico a centrocampo a non perdere mai la calma, Lobo è estremamente utile anche nel ruolo di copertura. Lobotka però in questo momento storico, avrebbe bisogno di essere supportato da mediani molto più grintosi e veloci!
Il punto guadagnato-Spuntata la linea avanzata azzurra.
Propositivo Politano che si dà come al solito da fare, per smuovere la lenta azione offensiva azzurra. L’esterno napoletano è protagonista anche di un paio di spunti con relativi assist, che dovevano essere conclusi con maggior precisione. Onestamente innocuo Raspadori, che dialoga bene con i compagni di cordata, ma non è mai pericoloso sotto porta. Anche Calzona continua a vederlo come centravanti… Mah! Non trascendentale la partita di Kvara, che tenta qualche numero della casa, ma viene puntualmente maltrattato dai difensori avversari. Assolutamente non determinante l’apporto dei subentrati. In definitiva quindi il Napoli di Calzona, porta via da San Siro un ottimo punto, tenendo vive come si diceva le speranze in Champions. Adesso dopo la sosta ci toccherà la gara interna con l’Atalanta. Solamente vincendo, si potranno tenere accesi i sogni…