Il Napoli si ripresenta al Maradona cinque giorni dopo la sconfitta in Champions con il Real, gli azzurri ospitano l’ottima Fiorentina di questo inizio campionato. I Viola sono, infatti, appaiati in classifica proprio con gli uomini di Garcia a 14 punti. I risultati di questa giornata, da parte delle altre “big”, possono ritenersi incoraggiati per le due squadre in campo stasera nell’ex Stadio San Paolo. I partenopei inizieranno la gara con l’undici “tipo” con Oliveira confermato, basso a sinistra, al posto di Mario Rui . Per La Viola non partirà titolare Nicola Gonzales che probabilmente subentrerà nella ripresa soprattutto se ci saranno difficoltà per i propri compagni. Arbitrerà la partita il sig. Federico La Penna.
I primi minuti di gioco vedono gli uomini di Italiano posizionarsi con un assetto alto in pressione sui portatori di palla azzurri. La prima azione degna di nota è al quarti della Fiorentina ma è prontamente blindata dalla difesa azzurra. Al quinto è invece Di Lorenzo a sfiorare il goal con un bellissimo tiro da fuori che finisce di poco alto sulla traversa.
Il marcatore è stato Josip Brekalo che finalizza un’azione iniziata con un palo colpito da Nzola. Comincia in salita la gara per i ragazzi di Rudi Garcia che oggi indossano per la prima volta una suggestiva maglietta che rievoca il “cimitero delle Fontanelle”. Al quarto d’ora la gara vive una fase di stallo con il Napoli che cerca di costruire dal basso le proprie azioni in modo da far allungare il più possibile la squadra ospite. Di sicuro è importante non perdere la lucidità e la determinazione tipica del gioco dei padroni di casa. È altrettanto vero che il gioco del tecnico Italiano si sta confermando di ottima fattura. Al 22esimo dopo una carambolesca azione di Kvara &C, Osimhen pareggia ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Dopo cinque minuti di stasi a Centrocampo è Lobotka a scagliare un gran tiro dal limite ma Terracciano si esibisce in una grande parata. La partita è costantemente interrotta dai falli dei calciatori Viola e, al 30esimo, Anguissa è costretto a lasciare il campo per un infortunio. Tutti si aspettano Cajuste ma invece entra Jack Raspadori che di sicuro ha caratteristiche più offensive.
I risultati sembrano vedersi almeno per la veemenza con cui gli azzurri si presentano nell’aria avversaria. Tutto ciò, però, lascia spazio ai pericolosi contropiede degli ospiti che già più di una volta ci hanno messo in difficoltà. Al 39esimo c’è un tiro di Raspadori dal limite che finisce alto sulla traversa. Al quarantacinquesimo, c’è un netto atterramento di Osimhen area ma l’arbitro e la VAR lasciano correre.
Ci saranno 4 minuti di recupero
Al terzo minuto di extra time, il calcio di rigore non si può negare per un atterramento a due metri dalla porta ancora di Victor Osimhen. È lo stesso Nigeriano a presentarsi sul dischetto, il che dimostra un grande spirito di gruppo visto che gli ultimi due erano stati battuti magistralmente da Piotr Zielinski, oltre alla grande motivazione del nostro bomber. Il numero 9 mascherato tira e, questa volta, non sbaglia andando poi a esternare la sua gioia sotto la curva A con i tifosi in delirio per il feeling ritrovato con il loro bomber.
La gara riparte senza sostituzioni da parte di entrambe le squadre. Gli azzurri sembrano essere molto carichi dopo il goal in extremis alla fine dei primi 45 minuti di gioco. Tra l’altro la Fiorentina ha speso molto per attuare il proprio pressing forsennato e questo non può durare tutta la gara. Cruciali saranno anche i cambi che Mr. Garcia farà durante il corso della gara.
All’8avo un bel tiro di Osimhen dalla destra viene deviato in calcio d’angolo. Sembra esserci più Napoli in questa ripresa!
Al 56esimo entra Cajuste ed esce Politano. Raspadori passa a destra e si torna al classico 4-3-3.
Al 58esimo Osimhen ruba una palla sulla sinistra entra in area ma tira su Terracciano in uscita. Dopo un minuto è Raspadori a provare la conclusione ma senza fortuna. È di sicuro il momento migliore del Napoli in questa gara. Ma, come spesso capita in questi casi, è la Fiorentina a passare in vantaggio con un goal di jack Bonaventura che è un collezionista di reti contro i partenopei.
ed escono Zielinsky, Osimhen e Lobotka. Garcia da freschezza al centrocampo e all’attacco dei suoi. Nella Fiorentina è invece entrato Nicolas Gonzalez. Al 77esimo Kayode tira alto sulla traversa da una buona posizione. Il Napoli si lancia in attacco ma senza idee chiare. C’è molta confusione in questa frazione della gara. Bisognerà affidarsi, con ogni probabilità, al guizzo di qualche singolo. Al’85esimo ci prova Simeone con un colpo di testa che un attento Terracciano devia sulla traversa. Ora Kvara si è spostato a destra con Lindstrom che si posiziona a sinistra.
Si riducono al lumicino le possibilità per gli azzurri di raddrizzare una gara nata storta, soprattutto per merito dell’impostazione in campo della squadra viola. Purtroppo la partita ha il peggior epilogo possibile perché, con un veloce contropiede, Nicolas Gonzales finalizza il 3-1 per la sua squadra.
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