Notte fonda per il Napoli:a Torino perde 3-0 e la Champions è sempre più un miraggio
Il Napoli contro il Torino cerca tre punti strategici per la rincorsa Champions
Torino Napoli inizia alle 15 allo Stadio Grande Torino, gli azzurri partiranno con Raspadori al centro dell’attacco preferito a Giovanni Simeone. Mazzarri, squalificato, vedrà la partita dalla tribuna. Il tecnico livornese è costretto a delle scelte obbligate per gli infortuni di alcuni giocatori, a partire dal portiere Alex Meret che lascia il posto a Gollini. Arbitro della gara Maurizio Mariani.
Dopo 5 minuti ci prova l’ex di turno, Duvan Zapata, a sorprendere l’estremo difensore azzurro che si fa trovare pronto con un intervento di piede. In attacco si rivede Politano che ha scontato il turno di squalifica per il rosso diretto rimediato contro la Roma. Osimhen, anch’egli squalificato, è già partito per la Nigeria dove resterà fino al termine delle coppa d’Africa.
A centrocampo si rivede Cajuste dall’inizio al posto dell’altro “africano”, Frank Anguissa.
Al ventesimo, palla goal per i padroni con Vlasic che si avventa al volo su un cross dalla destra di Bellanova ma spara alto sulla traversa. Dopo un minuto ci riprova Ricci ma la difesa respinge. È un buon momento per i padroni di casa. Al venticinquesimo è il Napoli a sfiorare il vantaggio con un tiro che Raspadori spara addosso al portiere granata da ottima posizione. Si tratta dell’azione goal più limpida della gara. Al 27esimo ancora il numero 81 azzurro si fa trovare smarcato da un perfetto assist di Cajuste ma, questa volta, il tiro del centravanti della nazionale non inquadra lo specchio della porta spegnendosi di poco al lato. Al 34esimo è Lobotka con un prodigioso recupero ad evitare una netta palla goal per i granata. Dopo quattro minuti viene ammonito Zielinski per un fallo tattico che evita la ripartenza dei padroni di casa.
Al 43esimo, Torino in vantaggio
Tony Sanabria, sugli sviluppi di una punizione, si smarca e incrocia con un tiro preciso Gollini che non può far altro che raccogliere la palla in fondo al sacco. Goal e 1-0 per i padroni di casa.
Nella ripresa entra il neo acquisto Mazzocchi al posto di Zielinski che, in soli tre minuti, diventa il protagonista assoluto della gara. Prima è artefice di un ottimo cross al centro dell’area granata che non viene sfruttato dai compagni ma, subito dopo, si fa espellere per una brutta entrata in scivolata. Ne approfitta subito il Toro che, al 52esimo, raddoppia con una precisa rasoiata da fuori area di Vlasic che si insacca alla destra di Gollini. Al 59esimo Zerbin subentra a Mario Rui mentre Simeone prende il posto di Raspadori. Dopo 5 minuti, doppia azione goal dei granata che prima il palo e poi Gollini evitano la terza rete per gli uomini di Juric. Ma è solo questione di minuti perché, al 66esimo, Buongiorno sale in cielo e fa tre a zero per i padroni di casa con uno splendido colpo di testa. Ormai è notte fonda per il Napoli. Mazzarri dalla tribuna indica il quarto cambio e dalla panchina Lindstrom entra ed esce Matteo Politano. Al 76esimo è Gaetano a sostituire Cajuste. Ormai a partita sembra non aver più molto da dire per i campioni d’Italia. Nel calcio, però, mai dire mai e quindi non bisogna mollare.
Al 79esimo Giovanni Simeone, in mischia, calcia male e non concretizza una favorevole azione per il Napoli contro il Torino
Ci si avvia mestamente al 90esimo con il risultato che non cambia. Si avvicinano i titoli di coda dell’ennesima modesta prestazione dei campioni d’Italia. Da quando Walter Mazzarri è subentrato al criticatissimo Garcia nulla è cambiato anzi, in termini di gioco, ci sono stati dei preoccupanti passi indietro. Per la cronaca All’89esimo c’è anche il primo tentativo di Kvara che sembra letteralmente il fantasma del fantastico calciatore ammirato lo scorso anno nella fantastica cavalcata azzurra
Sono 3 i minuti di recupero decretati dall’arbitro Mariani
Non sortiscono alcun cambiamento e la gara termina con la meritata vittoria del Torino per 3-0. È Notte fonda per il Napoli. Si attendono le reazioni della società
Dallo Stadio Olimpico Grande Torino è Tutto a Voi la Linea