Focus azzurro-Il Napoli si salva alla fine
Tre passi indietro-La comitiva Garcia pareggia una brutta partita per due a due contro il Genoa a Marassi e fa affiorare subito grandi dubbi e perplessità. Il Napoli ha giocato decisamente sottotono, la squadra è sembrata lenta e slegata tra i reparti e con diverse problematiche tecnico-tattiche. La formazione azzurra guidata da Garcia sembra regredita rispetto a quella ammirata lo scorso anno e ci sarà sicuramente bisogno di lavorare tanto, per mettersi al passo dell’Inter già in forma sfavillante. La squadra ieri è sembrata perlomeno tre passi indietro di quella di Spalletti. I punti negativi riguardano i tre settori nevralgici della formazione azzurra e cioè difesa, centrocampo e attacco. In primis la difesa, Garcia non può proporre in ogni partita una coppia centrale difensiva diversa, perché in questo modo non riuscirà mai a creare una giusta e opportuna intesa tra i due difensori. Poi ci sarebbe da fare la solita domanda più che legittima, ma perché l’allenatore non ha ancora inserito il nuovo acquisto Natan? Garcia lo faccia giocare poi tutto l’ambiente capirà se è idoneo per il Napoli e se soprattutto può giocare a certi livelli.
Il Napoli si salva alla fine-Per quanto riguarda invece il centrocampo il caso emblematico sta diventando Lobotka.
Garcia deve puntare assolutamente a recuperare in seno alla squadra la centralità di Lobo, solo in questo modo potremmo ritornare a ridiventare vincenti. Lobo come tutti sappiamo era stato uno dei punti cardine del Napoli scudettato di Spalletti. A livello europeo in questo momento contingente non si intravedono calciatori così talentuosi come Lobotka, al quale qualsiasi allenatore darebbe le chiavi del proprio centrocampo.
Garcia deve assolutamente creare una gerarchia di valori nel settore avanzato. Esclusi Osi e Kvara che devono giocare per diritto divino, c’è bisogno subito di fare chiarezza sulla fascia destra. Fino a questo momento Garcia sembra aver scelto Politano ma va assolutamente inserito più spesso il nuovo acquisto Lindstrom che potrebbe diventare in futuro la ciliegina sulla torta del fronte d’attacco. Altra grave perplessità da risolvere per la linea avanzata è il ruolo di Jack Raspadori.
Raspa ha sicuramente dei numeri notevoli, ma ancora non si capisce quale sia il suo vero ruolo effettivo.
Sono in molti a considerare Jack come un centravanti naturale, ma mio modesto avviso Raspadori è decisamente una seconda punta. Perché Jack non ha la struttura fisica per giocare al centro dell’attacco e anche perché troppo spesso tende ad abbassarsi per dialogare con i compagni di reparto e quindi per lui diventa quasi impossibile concludere l’azione azzurra. In definitiva questi sono i primi rebus che Garcia dovrà risolvere velocemente per un buon proseguimento di campionato, soprattutto perché l’Inter capolista è già avanti di cinque lunghezze nei confronti degli azzurri. Ormai il bell’aquilone progettato da Spalletti è già un lontano ricordo, spetterà al nuovo tecnico ricostruirlo al più presto e farlo nuovamente tornare a volare…
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