Juve e Napoli si affrontano per la seconda volta in questa stagione, all’andata fini con uno spettacolare 5-1 a favore degli azzurri. Nel Napoli rientrano gli assenti di Champions Kim e Anguissa. Sulla sinistra in difesa c’è Oliveira al posto dell’infortunato Mario Rui mentre Juan Jesus sostituisce Rrahmani anche egli uscito malconcio dal derby europeo di martedì scorso. A centrocampo Spalletti schiera Ndombele al posto di Zielinski. In attacco si rivede il magico trio Kvara, Osimhen e Lozano.
Al quarto minuto calcio d’angolo per il Napoli, è il primo della gara ma non sortisce alcun esito. Gli azzurri, come di consueto, hanno subito preso in mano le redini del gioco schiacciando i padroni di casa nella loro area. Al 10mo, sono però i bianconeri a rendersi pericolosi con un tiro da fuori che Meret respinge prontamente. La gara inizia ad equilibrarsi e si vedono azioni su entrambi i fronti ma il gioco si stagna spesso a centrocampo. È palese che, in primis, le due squadre non vogliono perdere.
Inoltre, con la sconfitta casalinga della Lazio contro il Torino, il secondo posto non sembra più una chimera per gli uomini di Allegri. Al 29esimo Osimhen reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Locatelli in area juventina. Nessuna reazione dell’arbitro Fabbri e della VAR. Al 32esimo duro colpo da dietro di Gatti su Kvara che resta impunito con il georgiano che resta a terra dolorante. Tra l’altro, l’episodio è avvenuto al limite dell’area dei padroni di casa. I bianconeri spezzettano spesso il gioco con molti falli tattici e, a volte, al limite del regolamento. Infatti gli ammoniti sono Locatelli e Rabiot mentre per il Napoli nessuno. Questo dimostra il timore verso la squadra azzurra ma, soprattutto, che le gerarchie si sono decisamente invertite. In ogni caso Di Lorenzo &C non si fanno intimidire e continuano imperterriti nel loro gioco d’attacco. In realtà è l’unico che il Napoli ha dimostrato di saper sviluppare durante questa strepitosa stagione. Sono due i minuti di recupero ma non sortiscono alcun cambiamento. Il primo tempo termina con il risultato di 0-0.
Al 50esimo c’è un bel contropiede del Napoli sull’asse Lozano-Kvara con il georgiano che manda di poco sul fondo. Dopo un minuto è Oliveira, con un colpo di testa centrale, ad impegnare l’estremo difensore bianconero. Iniziano a scaldarsi i “panchinari” delle due squadre. Spiccano Di Maria e Chiesa per i bianconeri di Torino e Zielinski e Raspadori per i partenopei. E infatti al 61esimo, l’argentino entra al posto di Moretti mentre l’ex viola subentra a Kostic. Al 63esimo è il Napoli a rendersi pericoloso con Osimhen ma il suo tiro è deviato in corner. Al 65 entra Fagioli ed esce l’infortunato Soule.
Al 68esimo, entrano Zielinski e Elmas per Ndombele e Lozano. Dopo meno di due minuti il numero 7 partenopeo si mette subito in mostra generando una pericolosissima azione che mette Osimhen in condizione di calciare a rete. La palla finisce su un avversario e poi sul fondo dopo aver toccato il palo. Sul conseguente corner ancora Osimhen di testa impegna il portiere juventino. Si è svegliato il nigeriano che, al 72esimo, ancora una volta sfiora la rete con uno dei suoi classici inserimenti tra i difensori avversari. Nettamente meglio il Napoli in questa fase di gioco. All’80esimo è la Juve a rifarsi viva nei pressi dell’area azzurra ma il tiro di Milik è nettamente fuori. All’82esimo la Juve passa in vantaggio grazie ad un goal di Di Maria lanciato in velocità verso la porta difesa da Meret. I ragazzi di Spalletti reclamano subito un fallo su Lobotka avvenuto prima della ripartenza bianconera. L’arbitro va a vederlo al VAR. Il responso è a favore degli azzurri e quindi nulla di fatto. All’85esimo ancora 0-0. Sarebbe stato palesemente immeritato il vantaggio degli uomini di Allegri. Si prospetta un finale di match incandescente con l’aggiunta di un abbondante recupero. All’86esimo Raspadori sostituisce Kvara. Nel frattempo c’è un giallo anche per Di Maria. Entra anche Vlahovic al posto di Milik.
Sono 6 i minuti di recupero prima del fischio finale di Juve-Napoli
al terzo minuto di recupero Jack Raspadori tira fuori il colpo della domenica e, con un tiro al volo, buca la porta difesa da Szczęsny. GOAL! A Torino: Napoli 1 – Juventus 0. A nulla sono valse le proteste bianconere per un presunto fallo subito da Quadrado in area napoletana. I restanti minuti di extra time non servono a cambiare il punteggio e gli azzurri tornano a casa con 3 punti preziosissimi per la volata scudetto
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