Focus Azzurro-Napoli:Atalanta-Il Napoli perde l’imbattibilita interna!-La consueta rubrica del giorno dopo
Il Napoli perde l’imbattibilita interna!-La comitiva Conte perde una sanguinolenta partita per 3 a 0 contro l’Atalanta e comincia a sentire il rumore dei nemici. Il Napoli ha giocato una gara lenta e approssimativa, molto larga tra i reparti e con alcuni uomini cardine decisamente impacciati. Ma bisogna anche dare merito all’Atalanta, che ha fatto una gara di grande sostanza, pressando il Napoli dal primo all’ultimo minuto, segnando pure tre splendide reti. Ma ora soffermiamoci sulla partita degli Azzurri. Titubante Meret che commette diversi errori in uscita. Il portiere azzurro a mio parere, ha responsabilità oggettive sulla prima rete incassata.
Il Capitano non replica le buone prestazioni fatte fino ad ora, venendo risucchiato continuamente dal frenetico gioco atalantino. Opaca la gara dell’uruguayano Olivera, non è mai propositivo e anche in fase di d’interdizione lascia molto a desiderare. Appannata la partita della coppia centrale difensiva, composta da Rrahmani e Buongiorno. Rrahmani si fa spesso infilzare dai talentuosissimi Lookman e De Keteleare, finendo l’incontro in debito d’ossigeno. Sicuramente meglio il suo collega di cordata Buongiorno, che gioca una partita dignitosa, ma al di sotto dei suoi eccelsi standard abituali.
Napoli:Atalanta-Il Napoli perde l’imbattibilita interna!-Deludente la prova del comparto mediano.
Confusionario Anguissa, Zambo cerca di darsi da fare nel primo tempo, scomparendo poi nella ripresa. Stralunato Gilmour che guarda immalinconito sprofondare la barca, senza però far niente per salvarla. In fase calante Mc Tominay, che inizialmente coglie un palo, ma poi aggiunge pochissimo alla sua prestazione. Comincia a sorgermi un dubbio:Ma non è che lo abbiamo sopravvalutato? Spero sinceramente di sbagliarmi!
Inconcludente Romelu Lukaku, fa a sportellate per tutta la gara col suo diretto avversario Hien, uscendone con le ossa rotte. Il centravanti belga andava sostituito prima! Impalpabile Kvara, il georgiano si intestardisce in sterili dribbling, che non portano niente di buono alla squadra. Leggermente meglio Politano, che si sacrifica come al solito sulla propria fascia d’appartenenza, senza però grandi successi.
In definitiva quindi Conte perde in maniera netta contro la poderosa armata del Gasp, vedendo così il suo trono scricchiolare. Adesso però è il momento di mantenere la calma, perché la prossima sfida sarà con l’Inter di Inzaghi a San Siro, che è sotto al Napoli di un solo punto. Una seconda sconfitta consecutiva potrebbe sparigliare le carte, mettendo in grossa difficoltà il mazziere…
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