Il Napoli fa karakiri con Il Como perdendo i 3 punti e il primato. Finisce 2-1 al Senigallia

Il Napoli a Como per riprendersi subito la vetta

Il Napoli sale a Como per riprendersi il primo posto, momentaneamente opzionato dall’Inter, che ieri sera ha superato di misura il Genova al Meazza

Ancora una formazione da inventare, quella di Antonio Conte; alle, ormai note assenze, si aggiunge la preoccupazione per Anguissa diffidato. Il camerunense partirà dalla panchina con l’auspicio che non sia necessario un suo subentro. Titolare esordirà il danese Billing che affiancherà nel centrocampo a 5: Politano, Lobotka, Mctominay e il rientrante Spinazzola. Arbitro dell’incontro sarà il sig Manganiello In avanti confermati Raspadori e Lukaku. La gara inizia subito con i partenopei, oggi in maglia bianca, che partono all’attacco in maniera decisa. Al settimo, però, c’è la doccia fredda per la capolista: Politano batte un fallo laterale verso Rrahmani che, senza guardare, gira di prima all’indietro su Meret ma lo infila con un clamoroso autogoal! Il Como si ritrova in vantaggio per 1-0 senza aver neanche superato la tre quarti di campo. Dopo 5 minuti Billing, che ha iniziato molto bene, batte un calcio di punizione dal limite impegnando seriamente il portiere di casa che è costretto a deviare in corner. Sul successivo angolo ci prova Di Lorenzo di testa ma manda alto.

Al 17esimo il Napoli pareggia con Raspadori: GOAL, Como 1- Napoli 1

Anche in questo caso, il goal parte da un errore della difesa avversaria con l’ex Sassuolo che, ancora una volta, non perdona.
Ora la partita ricomincia con le due compagini disposte a giocarsela senza esclusione di colpi. Al 26esimo, per poco il Como non passa nuovamente in vantaggio sempre per un grossolano errore difensivo da parte di Buongiorno. Per fortuna degli azzurri Alex Meret riesce a neutralizzare il tiro degli avversari. C’è un momento di stanca del match che viene scosso solo da una conclusione del Como con Diao, al 39esimo. Ci sarà un solo minuto di recupero prima che l’arbitro mandi i ventidue in campo negli spogliatoi

Inizia la ripresa con le stesse formazioni dei primi 45 minuti

I primi dieci minuti di gioco del secondo tempo vedono, sorprendentemente, i padroni di casa pressare alto e tenere in apprensione la retroguardia azzurra. Conte prova a correre ai ripari mandando a scaldare ben 5 calciatori tra cui Simeone e Anguissa. Al 61esimo il numero 18 e il numero 99 entrano per il Napoli rispettivamente per Lukaku e Billing. Il tecnico leccese prova a dare una scossa per cercare di accaparrarsi i tre punti in palio che varrebbero di nuovo il primo posto in solitaria. Al 66esimo, sull’asse Raspadori-McTominay, il portiere comasco si supera con una deviazione in angolo sulla conclusione, a colpo sicuro, dello scozzese. Al 68esimo si fa ammonire capitan Di Lorenzo. Ora è il Napoli a riprendere il possesso costante del gioco. In ogni caso stiamo assistendo ad una gara molto equilibrata dove ancora tutto può succedere. È infatti, ancora una volta da un errore dei centrocampisti azzurri, nasce il secondo goal del Como grazie al terzo goal consecutivo di Diao in questo campionato. Al 78esimo, Como 2 – Napoli 1.

Subito dopo Conte corre ai ripari inserendo Ngonge per Politano e Okafor per Lobotka

Nel frattempo si fa ammonire anche McTominay a dimostrazione del nervosismo che lentamente sale tra i calciatori in maglia bianca. Ormai è una gara che si gioca sui nervi e solo un episodio sporadico può aiutare il Napoli ad acciuffare almeno il pareggio.

Saranno 5 i minuti di recupero prima del triplice fischio finale di Manganiello

Non ci sono più azioni pericolose, tranne un tiro di Rrahmani che finisce di poco al alto e la gara termina con il risultato di 2-1 per il Como

 

Dallo Stadio Giuseppe Sinigaglia di Como è Tutto a Voi la Linea