La 17esima giornata, alle ore 18, vede di fronte Napoli e Sampdoria che si sfidano in terra ligure sotto una pioggia battente nel giorno di Gianluca Vialli. Il team di Spalletti arriva a questo incontro dopo la sconfitta del Meazza contro l’Inter mentre, invece, il club genovese è reduce dalla vittoria a Sassuolo.
Fischio iniziale e subito la partita potrebbe mettersi in discesa per gli azzurri. Al terzo minuto, infatti, con l’aiuto della Var l’arbitro concede un rigore ai partenopei per fallo di Nicola Murru su Anguissa. Tira Politano ma il portiere blucerchiato riesce a deviare la palla in angolo con l’aiuto del palo. Il Napoli accusa il colpo e la Samp ne approfitta uscendo un paio di volte dal guscio senza però creare eccessivi problemi alla porta difesa da Meret. Una decina di minuti di assestamento e, al 19esimo, un preciso lancio di Mario Rui trova al centro dell’area un guizzo di Victor Osimhen che scaraventa la palla in fondo al sacco. GOAL!
Al 39esimo per un duro colpo da dietro ad uno scatenato Osimhen, lanciato verso la porta blucerchiata, viene espulso il numero 8 Rincon. Ora, la squadra di Spalletti, potrebbe giocare oltre un tempo con un uomo in più. Prima di andare negli spogliatoi sono ben cinque i minuti di recupero assegnati dall’arbitro
Nel secondo tempo le squadre scendono in campo con due cambi per la Samp e uno per il Napoli. Per gli azzurri Rrahmani prende il posto di Kim al centro della difesa riproponendo la coppia con Juan Jesus. Per i blucerchiati escono Gabbiadini e Murillo per Djuricic e Il “fresco” ex Zanoli.
La ripresa vede sempre il Napoli con un possesso palla dominante ma anche molto sterile. Il team di Spalletti è ancora lontano dalla condizione che lo ha visto primeggiare fino alla sosta pre- mondiali. In particolar modo Kvara non ha la lucidità e i guizzi che lo hanno reso il nuovo beniamino dei tifosi napoletani. Si vede che l’infortunio ha lasciato anche strascichi psicologici sull’attaccante georgiano.
Dopo altri due minuti anche Anguissa lascia il posto a Ndombele. Ora il Napoli è pieno di forze fresche e sempre con un uomo in più. Riuscirà a mettere al sicuro il risultato ? Al 79’ per un fallo di mano in area viene fischiato il secondo rigore a favore degli azzurri. Questa volta sul dischetto va Elmas che tira e segna il 2-0 per i partenopei. Ormai la gara scorre lentamente verso la fine. C’è comunque il tempo per vedere Raspadori al posto di Elmas. Il messaggio più bello lo danno i tifosi presenti con l’inno a Gianluca Vialli
Sono quattro i minuti di recupero ma il risultato non cambia. Il Napoli vince 2-0 e mantiene saldamente la testa del comando con +7 sulla Juve in attesa del big match di Milano tra i campioni di Italia e la Roma
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