L’esito di Verona-Napoli può consacrare l’esonero di Garcia ma anche ridare slancio alla classifica e morale alla squadra dopo la battuta d’arresto con la Fiorentina. Garcia inizia la serie di match Point a sua disposizione che dovrebbero esaurirsi con la gara del Maradona contro il Milan attualmente capolista della serie A. La formazione schierata dal tecnico francese nell’incontro di oggi è condizionata dagli infortuni di Osimhen e Anguissa rispettivamente sostituiti da Raspadori e Cajuste. Si rivedrà come terzino sinistro mario Rui al posto di Oliveira e come centrale Rrahmani per Ostigard. Arbitro dell’incontro il sig. Rosario Abisso.
e dopo 40 secondi c’è già il primo corner che genera un’ azione pericolosa per i padroni di casa. Nei primi due minuti ci sono addirittura tre calci d’angolo per gli scaligeri, due dei quali, generati da ottimi interventi di Alex Meret. Un buon segno, questo, se si pensa alle difficoltà a le pressioni mediatiche che ha vissuto il portiere friulano nelle ultime tre gare degli azzurri. Al 6sto minuto è Raspadori che si fa vedere con un calcio di punizione dal limite respinto dal portiere veronese. Trascorrono 8 minuti e si fa vedere anche Politano con un bel sinistro da fuori deviato da Montipo in corner. Gli azzurri hanno preso stabilmente in mano le redini del gioco. Gli esterni spesso si incrociano scambiandosi la posizione mentre Raspadori gioca largo per lasciare spazio agli inserimenti dei centrocampisti e infatti al 26esimo Politano finalizza una azione iniziata a centrocampo da un poderoso recupero di Cajuste. Sul seguito della manovra Raspadori dalla sinistra fa il Kvara e mette sui piedi del numero 21 azzurro un pallone che si deve solo mettere in GOAL. 1-0 per il Napoli.
Intatti i campioni d’Italia sono ancora più aggressivi e cinico e con Kvara, al 43esimo, raddoppia. GOAL e 2-0 per gli uomini di Garcia. Il georgiano fa un numero dei suoi e dalla sinistra infila un incolpevole montipo. L’azione era partita dalla retroguardia azzurra passando attraverso i piedi di un ottimo Politano che, dopo il goal, serve un pregevole assist al numero 77 azzurro al termine di una cavalcata personale.
Sono 3 i minuti di recupero decretati dall’arbitro Abisso ma non sortiscono alcun cambiamento e il primo tempo si conclude con il Napoli in vantaggio a Verona per 2-0
Il Napoli si ripresenta con gli undici del primo tempo mentre sono addirittura tre le sostituzioni effettuate da Baroni.
I padroni di casa credono nella rimonta e partono a testa bassa. Al 47simo Meret di piede evita il goal a Bonazzoli. Gli ospiti rispondono due minuti dopo con Kvara che tenta il goal della settimana con una mezza rovesciata da fuori area che termina alta sulla traversa. Il Verona ora in campo ha sicuramente più qualità ma gli azzurri sembrano tenere sotto controllo la gara. Infatti al 55esimo, sull’ennesimo contropiede imbastito da Politano, Kvara si invola sulla sinistra, entra in area, supera un avversario e mette comodamente alle spalle del portiere di casa. GOAL, 3-0 per gli azzurri! Al 59esimo, un mancato controllo di Rrahmani, spiana la strada al 3-1 del Verona. Imparabile il tiro di Lazovic per Alex Meret. Al 65esimo, Raspadori batte una bella punizione dal limite che il portiere devia in calcio d’angolo. Iniziano le sostituzioni anche per Garcia:
Buona la partita del portoghese e dell’ex Sassuolo. Le squadre ore si sono allungate anche perché il Verona non ha nulla da perdere e con caparbietà si lancia in avanti. Ma il Napoli di stasera, oltre ad essere attento ( goal a parte), è micidiale nelle ripartenze. Al 70esimo Cajuste, servito magistralmente da Zielinski, tira di poco al lato. Al 72esimo, su un altro capovolgimento di fronte, è Meret a superarsi salvando la propria porta con un bellissimo intervento. Trascorre un minuto ed è Simeone a sfiorare il 4-1 con un bel tiro dalla sinistra. Al 75esimo è ancora il portiere azzurro ad esibirsi in un bell intervento su una pericolosa azione veronese. Al 76esimo esce Kvara ed entra Lindstrom, Garcia fa rifiatare il georgiano autore di una doppietta, in vista dell’imminente incontro di Champions a Berlino. Il numero 29 danese non si presenta nel migliore dei modi, rimediando un cartellino giallo dopo solo due minuti dal suo ingresso in campo. All’89esimo ci prova Zerbin ma trova un attento Montipo che respinge di piede.
La gara si trascina verso la fine non sortendo più alcuna emozione per le due squadre e il punteggio si chiude con un secco 3-1 a favore del Napoli che si porta momentaneamente a -4 dal Milan che ospiterà stasera la Juve nel big match della giornata
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