Il Napoli torna al Maradona contro l’Atalanta una settimana dopo la sconfitta con la Lazio. Spalletti, ma soprattutto i tifosi, auspicano in un pronto riscatto. Gli azzurri scendono in campo con la formazione tipo ad eccezione dei cambi forzati di Oliveira per lo squalificato Mario Rui e Politano al posto dell’infortunato Lozano. All’ultimo istante c’è stato il forfait di Alex Meret, alla fine degli esercizi di riscaldamento, in favore di Gollini. Il secondo portiere del Napoli, in un recente passato, ha militato proprio nell’Atalanta I bergamaschi, in formazione rimaneggiata, schierano a sorpresa in attacco l’ex Duvan Zapata.
I primi minuti vedono subito gli azzurri prendere il possesso del gioco con una difesa alta e con gli attaccanti che pressano il reparto arretrato orobico. Al quinto minuto, dopo un veloce scambio con Zielinski, Politano impegna Musso che devia in calcio d’angolo. Al 14esimo, per fallo da tergo su Di Lorenzo, l’arbitro Colombo ammonisce il n. 22 Ruggeri. Al 17esimo, è invece Victor Osimhen a meritarsi il cartellino giallo per una gamba tesa di troppo contro l’ex salernitana Ederson. I partenopei attaccano con maggiore insistenza collezionando una serie di calci d’angolo ma, la difesa bergamasca, non si lascia sorprendere dalle iniziative azzurre.
Al 27esimo, strepitosa azione sulla linea del fondo di Kvara ma il tiro viene deviato ancora una volta in corner. Al 29esimo Politano si invola magistralmente sulla destra e viene letteralmente falciato dal n.42 Scalvini che viene prontamente ammonito dall’arbitro. Sulla conseguente punizione, Osimhen, sale più in alto di tutti ma il suo colpo di testa finisce alto sulla traversa. Gli ultimi dieci minuti della prima frazione di gioco sono un arrembaggio da parte degli uomini dì Spalletti che mettono in costante pericolo la porta difesa da Musso. Al 44esimo Demiral prende il posto di Djimsiti. Sono tre i minuti di recupero prima di andare negli spogliatoi ma il risultato non si sblocca.
Al rientro in campo c’è un cambio nelle file degli ospiti: Muriel entra al posto di Hojlund. Al 47esimo Osimhen si esibisce in una splendida rovesciata che però non impensierisce Musso. Il Napoli inizia in maniera arrembante il secondo tempo con il pubblico che incita costantemente e con calore i propri beniamini. Al 58esimo, su azione di calcio d’angolo, Victor Osimhen di testa manda di poco al lato del palo destro della porta difesa da Musso. Dopo un minuto khvicha Kvaratskeilia, dopo una serie di dribbling ubriacanti, lascia partire un tiro potentissimo che si infila sotto la traversa della porta orobica. GOAL, FANTASTICO GOAL del n. 77 partenopeo!
Elmas subentra a Politano e Ndombele entra per Zielinski. Risponde al 68esimo l’Atalanta con l’ingresso di zappacosta per Maehle e Boga per Pasalic. Al 71esimo un colpo di testa di zapata trova ben piazzato Gollini che blocca senza problemi. Al 75esimo, uno stremato Kim lascia il posto a Juan Jesus. Non si sa ancora se si tratta di un cambio cautelativo o a seguito di un infortunio del coreano.
Al 76esimo su, azione dell’ennesimo calcio d’angolo per gli azzurri, Amir Rrahmani sale in cielo e indirizza la palla nell’angolo dove nessuno può arrivare. GOAL! Napoli 2 Atalanta 0 e adesso il pubblico in delirio canta: “sarò con te ma tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore Napoli torna campione….”
Si susseguono le azioni tra le due squadre, gli azzurri pressano alto ma i nero azzurri si fanno vedere con un tiro da fuori di Ruggeri che viene prontamente respinto da un ottimo Gollini. All85esimo finisce la partita di Osimhen e Kvara, rispettivamente sostituiti da Simeone e Zerbin. All’88 per gli ospiti, esce Toloi, un difensore, ed entra lookman che è un esterno d’attacco.
Sono 4 i minuti di recupero dopo i 90 regolamentari ma il Napoli mantiene il possesso della palla restando costantemente in attacco. La partita si conclude senza ulteriori azioni importanti e gli azzurri ritornano a vincere dopo lo stop contro la Lazio. Napoli batte Atalanta 2-0
Dal Diego Armando Maradona è tutto a Voi la linea
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