Napoli e Fiorentina si ritrovano di fronte alla ventottesima giornata di serie A, all’andata fini 3-0 per gli uomini di Conte. Gli azzurri hanno il dovere morale di vincerla a tutti i costi per non dare ulteriori punti di vantaggio alla capolista Inter. La squadra milanese è uscita vittoriosa ieri contro il Monza, grazie ad una veemente rimonta e alle solite “distrazioni” arbitrali. Il tecnico leccese ripropone l’11 che è sceso in campo domenica scorsa contro i campioni in carica dell’Inter. Quindi è ancora Gilmour il sostituto di Anguissa, ancora ai box per infortunio.
Il Napoli parte subito all’attacco, sono palesi le intenzioni dei partenopei di aggredire la difesa gigliata. Ricordiamo che la squadra di Palladino è reduce dalla impegnativa trasferta di Athene in conference Leaugue. Tra quattro giorni si giocherà il ritorno e di sicuro si tratterà di un’altra battaglia, anche perché, la squadra Viola ambisce alla terza finale consecutiva nella competizione europea meno rappresentativa. Al decimo minuto il Napoli sfiora il vantaggio sull’asse Lukaku-Di Lorenzo, con la palla che arriva sui piedi di Raspadori. L’ex Sassuolo ha la possibilità di battere un vero e propio calcio di rigore in movimento ma De Gea, lo ipnotizza e respinge! Dopo 2 minuti è invece la Fiorentina ad avvicinarsi pericolosamente alla porta di Meret ma la difesa azzurra controlla evitando il peggio. Al 15esimo, Buongi, approfittando di un corridoio sulla sinistra prova a fare tutto da solo ma la sua conclusione è debole e di facile presa per il numero 43 viola. Al ventesimo ci prova anche McTominay di testa ma, anche in questa occasione, la palla arriva lentamente tra le braccia di De Gea.
Al 25esimo, il numero 11 del Napoli, Romelu Lukaku, approfitta di una corta respinta del portiere ospite su un forte tiro di McTominay e porta in vantaggio i suoi. GOAL, NAPOLI 1- Fiorentina 0! Trascorrono quattro minuti e Raspadori ci prova ancora una volta con un tiro, questa volta, scagliato in velocità dalla destra. Anche in questa occasione, il portiere Viola, respinge in area ma non c’è nessuno del Napoli ad approfittarne. Al 32esimo si vede anche la squadra ospite che ci prova con Ken di testa che per fortuna degli azzurri, termina alta! Dopo due minuti, è invece Di Lorenzo, con una bomba da fuori area, a scalfire la traversa. Al 37esimo una splendida azione corale del Napoli si conclude con un gran tiro di Lobotka che costringe De Gea a soffiare una gran parata che salva la sua squadra dal 2-0.
La gara ricomincia con le stesse formazioni dei primi 45 minuti di gioco. Dopo appena due minuti l’arbitro ammonisce Buongiorno per un fallo su Ken. La decisione di Colombo appare, sinceramente, un po’ eccessiva. Nella prima fase della ripresa, la squadra ospite sembra aver alzato il baricentro rispetto al primo tempo. Gli uomini di Palladino appaiono poco propensi a soccombere senza lottare. Al 57esimo ci prova il solito Raspadori ma, la sua conclusione, è deviata in angolo. Sul successivo corner altro tentativo azzurro finito alto. Ma dopo tre minuti, De Gea, nulla può contro il tiro preciso e sotto misura del numero 81 azzurro perfettamente imbeccato da un Romelu Lukaku in versione assist man.
Al 64esimo c’è un ammonito anche per i Viola ed è il numero 10, Gudmundsson. Dopo due minuti, doccia fredda al Maradona, con gli ospiti che accorciano le distanze propio con il loro numero 10 che approfitta di una difesa addormentata per piazzare un tiro che si insacca alla sinistra di Meret.
Ora gli azzurri non possono distrarsi e infatti, Mr.Conte, corre ai ripari con la prima sostituzione. In attesa del cambio, Politano scaglia un gran tiro dalla sinistra che per poco non beffa De Gea che riesce a deviare in corner. All’80esimo esce Matteo Politano ed entra Mathias Oliveira, con Spinazzola che si sposta a destra. Dopo 4 minuti esce scott McTominay ed entra Philip Billing. Contestualmente finisce la sua gara anche Raspadori e lascia il posto a Giovanni Simeone
L’ingresso dei nuovi porta subito agonismo e vitalità agli azzurri che genera anche l’ammonizione di Pongracic per un fallo proprio su Billing
Sono stati concessi 5 minuti di recupero prima del triplice fischio che sentenzierà la fine della gara tra Napoli e Fiorentina
Al 90esimo gran volata di Simeone in contropiede, il numero 18 azzurro arriva a tu per tu con De Gea che, però, lo ipnotizza evitando il sicuro terzo goal azzurro. I restanti minuti sono un susseguirsi di spasmi emotivi per i tifosi azzurri che vedono la squadra di Firenze catapultarsi verso l’area azzurra per tentare il tutto per tutto. Il risultato non cambia con la gara che termina con il risultato di 2-1 per il Napoli
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