Il fascino del libro- Ammaniti: La crisi profonda della società odierna
Rubrica di recensioni sui libri del momento più letti ed interessanti
Libro veramente coinvolgente ed interessante l’ultimo di Niccolò Ammaniti, uscito lo scorso 17 gennaio dal titolo ” La vita intima”, edito da Bompiani. Ricordiamo che Ammaniti è uno dei maggiori rappresentanti del genere noir italiano. L ‘autore che aveva iniziato scrivendo il romanzo ” Branchie” nel 1994, aveva continuato poi con ” Fango” splendida raccolta di racconti, si è fatto notare e apprezzare nel tempo da pubblico e critica. Ammaniti ha proseguito scrivendo ” Ti prendo e ti porto via” e “Io non ho paura”, poi diventati prodotti cinematografici di notevole successo. Da sottolineare anche il fatto che lo scrittore è pure un apprezzato sceneggiatore. Ritornando all’ultimo prodotto letterario di Ammaniti “La vita intima” bisogna dire che il romanzo è incentrato su una settimana della vita della protagonista Maria Cristina Palma. La donna è moglie di un fantomatico Presidente del Consiglio italiano, che inizialmente sta vivendo una straordinaria esistenza fatta di ricchezza e bellezza assolutamente invidiata da coloro che la conoscono. Però poi tutti cambia per colpa di un video che riceve sul proprio cellulare, che farà sconvolgere completamente la sua esistenza. Infatti a questo punto la protagonista sarà costretta a fare i conti con il proprio passato, facendola trovare ad un bivio e dovrà quindi scegliere la strada più opportuna per il proseguimento della sua vita. A conti fatti il libro di Ammaniti, si rivela come uno straordinario affresco sulla depressa società italiana. L’ autore mette sotto la propria lente d’ingrandimento tutta una serie di modi di vivere e soprattutto le gravi difficoltà e malattie in cui versa la borghesia, rivelandone il suo profondo decadimento. Il romanzo di Ammaniti scorre via veloce e possente. Colmo di straordinarie trovate lungo il tragitto da parte dell’autore, che ci fanno assolutamente riflettere sulla mediocrità sociale nella quale viviamo e giaciamo. Consigliato a tutti i colori che amano il Noir italiano, così deliziosamente e minuziosamente descritto dall’ottimo Niccolò Ammaniti.