Il calcio si trasforma in guerriglia: paganesi incendiano pullman dei casertani, 5 feriti
Il calcio si trasforma in guerriglia: paganesi incendiano pullman dei casertani ad inizio partita, 5 i feriti
Il calcio sta diventando sempre più motivo di scontri e si trasforma dinuovo in guerriglia, i tifosi paganesi incendiano un pullman di tifosi casertani. E’ accaduto a Pagani, ieri 22 gennaio alle ore 15:30 prima del fischio di inizio partita Paganese-Casertana, Derby campano del girone G del campionato di serie D. Un gruppo di paganesi vestiti di nero con passamontagna incendia un bus Mataluna proveniente da Caserta e che trasportava una cinquantina di tifosi rossoblù.
L’attacco è avvenuto tra via San Domenico e via Leopardi a Pagani, a poche centinaia di metri dallo stadio “Torre” lanciando dei petardi al pullman. Le fiamme si sono subito propagate in tutto l’abitacolo e le persone sono state subito tratte in salvo, il bilancio è i 5 feriti. Il rogo ha coinvolto anche un’ala di un palazzo, i vigili del fuoco sono subito intervenuti per spegnere le fiamme.
La dichiarazione della casertana sul tragico evento
La Casertana amareggiata da questa tragica vicenda, rilascia un suo commento riportato su Casertanews. La Casertana “condanna profondamente gli atti di violenza perpetrati nelle vicinanze dello stadio ‘Marcello Torre’ di Pagani nell’immediato pre-partita ed oltre. Scene raccapriccianti che cozzano con quello che è il nostro modo di intendere calcio e per il quale ci siamo sempre battuti. Abbiamo assistito impotenti, con profondo dolore, alle tante immagini e testimonianze che si susseguivano mentre la nostra squadra si preparava a scendere in campo e lungo tutta la gara. In occasione di una partita di cartello avremmo voluto ben altro spettacolo.
Tanti nostri tifosi sono stati costretti a tornare a casa o a restare lontano dallo stadio in seguito all’incendio del pullman su cui viaggiavano. Confidiamo negli organi preposti affinché individuino gli autori di tali atti vili e vergognosi. La Casertana FC, nel contempo, ringrazia la società Paganese Calcio per l’accoglienza riservata ai propri dirigenti e tesserati, nel segno di quel rispetto che ha sempre regnato tra le nostre società”.
Il commento del sindaco di Caserta Carlo Marino
Il sindaco di Caserta Carlo Marino, dispiaciuto e affranto dichiara: “Esprimo la più ferma condanna nei confronti degli intollerabili atti di violenza che hanno colpito i tifosi della Casertana in trasferta a Pagani. Si è sfiorata la tragedia e i nostri ragazzi hanno corso un rischio enorme. Ai tifosi va la massima vicinanza della Città, così come solidarietà esprimiamo alla Casertana Calcio. Questi sono episodi di pura delinquenza, che offendono lo sport e la convivenza civile. Mi auguro quanto prima che i responsabili di questi comportamenti criminali vengano assicurati alla giustizia”.
Anche la politica commenta con grande sdegno. Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra ha dichiarato: “L’ennesima vergogna a poche settimane dalla guerriglia fra tifosi del Napoli e quelli della Roma. Purtroppo certa gentaglia proprio non vuol imparare. Arrivare alla violenza per motivi calcistici è da barbari, chiediamo che i responsabili vengano individuati e assicurati alla giustizia. Guai a fargliela cavare con un semplice Daspo, devono andare in galera”.
“Una pagina triste e vergognosa” commentano i parlamentari
Il parlamentare casertano di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano commenta: “Quanto accaduto nel pomeriggio di oggi a Pagani, poco prima dell’inizio della partita di calcio tra i padroni di casa e la Casertana é a dir poco assurdo e senza alcuna logica. Dare alle fiamme un pullman e far diventare le strade di una città un campo di battaglia è qualcosa di gravissimo, soprattutto se si pensa che a partecipare alla manifestazione sportiva c’erano intere famiglie con bambini. Confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine, affinché facciano chiarezza su quanto accaduto a Pagani e assicurino alla giustizia gli autori di reati così gravi”. Il deputato casertano Marco Cerreto commenta: “Basta follie da parte di chi, attraverso il calcio, compie atti di violenza assurda e fine a se stessa. E’ stata sfiorata una strage. spero che al più presto vengano identificati i responsabili del gesto barbaro affinchè si prendano seri provvedimenti perché questi tristi episodi, sempre più frequenti ormai, con il calcio e con lo sport non hanno niente a che fare”.
“Il grave episodio di oggi produce danni socio-culturali irreparabili” il commento i Stefano Graziano capogruppo PD
“È vergognoso e inaccettabile che una partita di calcio si trasformi in una guerriglia urbana. Per colpa di un manipolo di pseudo-tifosi quella che doveva essere una giornata di sport è diventata una giornata di violenza inaudita. Sono certo che gli organi inquirenti individueranno gli autori dell’assalto al bus dei supporter casertani. Le immagini del pullman dei tifosi rossoblù in fiamme resteranno per sempre impresse nella memoria di tutti i veri sportivi, quelli che considerano il calcio un gioco e non una guerra. Il grave episodio di oggi produce danni socio-culturali irreparabili: si dà ai ragazzi delle scuole calcio un esempio devastante, si instilla l’odio, si afferma la sottocultura della violenza, si travisa il volto del calcio e dello sport, che sono portatori di valori improntati sul rispetto e sulla lealtà nei confronti degli avversari, da battere sul campo da gioco. La follia di oggi non può restare impunita. Serve una risposta forte delle istituzioni. Il calcio non può essere infangato da malviventi, travestiti da ultrà, che sfogano la loro frustrazione la domenica con atti di vandalismo e di violenza”. Il commento di Stefano Graziano del PD.