La gioia del cinema-I premiati del David 2024!-La consueta rubrica sulle novità cinematografiche
Abbiamo assistito ieri in diretta nazionale su Rai 1, alla serata di premiazione della sessantanovesima edizione dei David di Donatello. A farla da padroni sono stato due ottimi film italiani e cioè “Io capitano” di Matteo Garrone che ha vinto sette premi e “C’è ancora domani”, film diretto e interpretato magistralmente da Paola Cortellesi, che ha conquistato sei statuette. Il premio come miglior attore protagonista è stato attribuito a Michele Riondino, per la sua straordinaria interpretazione nel film “Palazzina LAF”. La migliore attrice protagonista è stata Paola Cortellesi, per l’intensa performance nel suo film. I vincitori del David come attori non protagonisti, sono stati Emanuela Fanelli e Elio Germani.
Per quanto riguarda invece la migliore sceneggiatura originale, il David è stato consegnato al film “C’è ancora domani”, sempre della Cortellesi. Mentre invece il riconoscimento per la migliore scenografia e i migliori costumi è andato a “Rapito”, pellicola mirabilmente diretta da Marco Bellocchio. Il film di Bellocchio è stato anch’esso grande protagonista della Kermesse cinematografica,vincendo ben cinque statuette. Per quanto concerne invece la miglior fotografia, il premio è stato consegnato a Paolo Carnera per “Io capitano”.
La Cortellesi ha vinto pure il premio David giovane, onorificenza assegnata da una giuria composta dai ragazzi delle scuole. La statuetta per la migliore regia è andata ancora una volta a Matteo Garrone, per “Io capitano”. Mentre il David annuale per il miglior compositore, è stato dato alla famosa band torinese dei Subsonica, per il film “Adagio”. Il premio per la miglior canzone originale è stato conferito a Diodato, per il pezzo “La mia terra”. Il miglior film internazionale è risultato essere invece “Anatomia di una caduta”, statuetta ritirata dalla regista francese Justine Triet.
Difatti è stato premiato il bravissimo giornalista Vincenzo Mollica, per la sua straordinaria attività lavorativa ultra quarantennale. Un premio alla carriera è stato donato anche alla talentuosa Milena Vukotic, a corredo di una carriera eccezionale pregna di grandissimi successi personali. La Vukotic che ha lavorato nel corso del tempo con i più grandi registi italiani, è ricordata prevalentemente per il ruolo di Pina nei film di Fantozzi.
Da registrare pure che Mahmood ha aperto la serata cantando la sua canzone “Tuta Gold”, brano che ha partecipato all’ultima edizione sanremese. Concludendo quindi anche quest’anno è stata una splendida edizione della Kermesse, caratterizzata da film e registi significativi, che hanno dato lustro alla rassegna. Perché rammentando la frase di Sergio Mattarella, alla presentazione della manifestazione al Quirinale, “Il cimena è libertà”…
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