La stoccata-I partiti italiani perdono voti!
La stoccata-I partiti italiani perdono voti!-La consueta rubrica sulla Politica Italiana
I partiti italiani perdono voti!- Secondo un recentissimo sondaggio diramato dalla società Swg, quasi tutti i principali partiti perdono consensi. Infatti il partito della Premier Fratelli d’Italia, è sceso negli ultimi giorni dal 28,1% al 27,9%, perdendo quindi lo 0,2% in percentuale. Anche la Lega di Matteo Salvini decresce. In pratica il Carroccio scende all’8,3%, perdendo anch’esso lo 0,2%. L’unico dei partiti di Centrodestra che rimane stabile è Forza Italia di Tajani, stazionario al 7,3%. Calo significativo anche per il Partito Democratico di Elly Schlein, che questa settimana si assesta al 19,7%, perdendo la bellezza dello 0,3% dei consensi. La soglia del fatidico venti per cento, tanto invocata dalla Segreteria Schlein, è per il momento solo una lontana chimera. Cala anche il Movimento 5 Stelle dell’ex Premier Giuseppe Conte, che si colloca al 15,7% delle preferenze italiche. Conte in pratica non riesce in nessuna maniera, a colmare il famoso distacco con il Partito Democratico.
Stabile invece Azione di Carlo Calenda, che fa registrare il 4,3%.
Stazionario anche Italia Viva del Senatore Renzi, che conquista questa settimana il 3,1%. Più o meno stabili tutti gli altri partiti minoritari. In definitiva in Italia in questo periodo contingente, si registra un significativo malcontento generale da parte degli elettori italiani, nei confronti dei grandi partiti storici.
I partiti italiani perdono voti! Cresce invece l’astensionismo che arriva a punte imbarazzanti, facendo rilevare il 41%, dato francamente molto preoccupante.
Fratelli d’Italia però continua ad essere, anche perdendo come si è detto qualcosa in percentuale, il partito più forte oggi in Italia. L’associazione partitica di Giorgia è indiscutibilmente la trave portante di tutta la coalizione di Centrodestra. In quanto arranca paurosamente la Lega, mentre Forza Italia rimanendo stabile, diventa il puntello fondamentale dell’Esecutivo di Giorgia. Decisamente negativi i sondaggi per i partiti d’opposizione, che oltre a non riuscire a creare un assolutamente un fronte comune, per combattere la coalizione della Meloni, continuano a litigare sterilmente tra loro. A questo punto diventeranno decisive le prossime elezioni europee di giugno, dove si riuscirà a comprendere qualcosa in più sul futuro politico del Paese. I risultati dei singoli partiti alle europee, ci diranno la precisa forza dei valori in campo e capiremo soprattutto se Giorgia potrà essere messa in qualche modo in difficoltà.