Già libero il 19enne che ieri si è costituito, dopo aver danneggiato un bar e investito diverse persone in piazza Duomo a Nola
Risulta già libero il 19enne che si è costituito dopo aver investito diverse persone a Nola
Si è costituito ieri il 19enne che l’altro ieri sera, dopo aver litigato con il proprietario di un bar in piazza Duomo a Nola, alla guida della sua auto ha tentato di danneggiare l’ingresso dell’esercizio commerciale seminando il panico tra i tanti giovani presenti. Il 19enne era subito identificato dalla Polizia, che ha indagato sull’accaduto, ma si era reso irreperibile nell’immediatezza dei fatti.
Ieri si è presentato al Commissariato di San Giuseppe Vesuviano, dove è denunciato per lesioni aggravate e danneggiamento. Al momento risulta che una sola persona abbia dovuto ricorrere alle cure in pronto soccorso, un 18enne che ha riportato una contusione alla gamba ed è giudicato guaribile in 5 giorni dai medici del pronto soccorso dell’ospedale di Nola.
Inizialmente si era sparsa la voce che un’auto trovata capovolta nel vicino comune di Camposano, poco dopo i fatti di Nola, fosse la stessa guidata dal 19enne.
Dopo una notte di terrore a Nola il 19enne si è costituito
La notte del 12 questo ragazzo ha terrorizzato Nola dove, in Piazza Duomo, intorno all’una, a bordo di una Panda ha iniziato a sfrecciare tra i tanti giovani della movida nolana. Dopo averne investito diversi si è allontanato dal centro a tutta velocità e nei pressi del comune di Camposano. Inizialmente si era sparsa la voce che un’auto trovata capovolta nel vicino comune di Camposano, poco dopo i fatti di Nola, fosse la stessa guidata dal 19enne. Si ipotizzava che la sua auto a causa anche della velocità, fosse rimasta coinvolta in un incidente stradale capovolgendosi. La circostanza è poi smentita nel corso delle indagini: si tratta infatti di un’altra auto coinvolta in un incidente stradale senza alcun collegamento con quanto avvenuto in piazza Duomo a Nola.
Almeno sette ragazzi – secondo le notizie in possesso al deputato Francesco Emilio Borrelli – sono stati trasportati in ospedale: alcuni sono in condizioni serie ma non in pericolo di vita. Secondo una prima ricostruzione il giovane aveva poco prima litigato con la fidanzata.
Nell’incidente, inoltre, anche lui è rimasto ferito.
Le parole del sindaco di Camposano Francesco Barbato primo ad accorrere quella sera, in via Marconi.
“Fortunatamente non ci sono stati feriti gravi: grazie al mio successivo ed immediato intervento si sono evitate ulteriori conseguenze da traffico sul posto dell’incidente supportato dai carabinieri che ho chiamato non avendo in servizio a quell’ora la polizia locale” continua il primo cittadino.
Le parole di Francesco Emilio Borrelli
Su quanto è accaduto è intervenuto anche il deputato di Versi-Sinistra Italiana Francesco Emilio Borrelli, che si trovava in zona e che ha contribuito a diffondere la notizia:
“ Bisogna fare chiarezza su questa vicenda al più presto in modo che il protagonista paghi le conseguenze del suo gesto che poteva risultare drammatico. Non c’è alcuna giustificazione o attenuante davanti a un episodio del genere. Questo ulteriore episodio dimostra ancora una volta i pericoli della movida selvaggia senza controllo. Questo ragazzo deve essere punito in modo durissimo e scontare una pena esemplare e bisogna inasprire le pene per i delinquenti della strada.
Abbiamo più volte, nel corso degli ultimi anni, lanciato l’allarme richiesto controlli, misure preventive e regolamentazioni. È stato fatto pochissimo o nulla in merito. Prima di altri epiloghi drammatici, le Istituzioni intervengano per proteggere i residenti, quei ragazzi che vogliono divertirsi nel pieno rispetto delle regole e dell’educazione civica e per fermare la deriva violenta”.
E’ accusato di lesioni e danneggiamento il giovane finito nei guai per avere investito alcune persone a Nola, in provincia di Napoli. Almeno sette le persone coinvolte. Tra loro un giovane giudicato guaribile in 5 giorni. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte del commissariato di Nola. Il giovane si è costituito presso la Polizia di Stato, dopo la denuncia, è stato liberato.
Troppa violenza dilaga tra i giovani e gli interventi per limitarla risultano sempre troppo pochi. Il sindaco Francesco Buonauro avrebbe optato per la soluzione più facile: chiudere al traffico la piazza, rendendola pedonale. Non è pensabile che in questo modo la piazza sia “tutelata” dalla violenza. Assistiamo ogni giorni a troppi episodi di violenza anche per futili motivi. Non sarà una piazza chiusa al traffico ad impedire a chiunque di reagire in qualsiasi situazione, con una violenza inaudita…..