Fumi nocivi nel cielo di Arzano, esalazioni tossiche dai camini di una fabbrica
Inquinamento atmosferico ad Arzano, fabbrica di pellami esala fumi tossici.
Scoperta una fabbrica di pellami ad Arzano che esalava dai suoi camini fumi nocivi. Le ispezioni sono state svolte dalla polizia municipale, che hanno denunciato l’imprenditore colpevole del danno ambientale. L’Arpac e l’Asl dopo attenti controlli, ha evidenziato che le esalazioni emesse avevano superato la soglia consentita. L’imprenditore rischia una sanzione fino a 10.000 euro e sarà costretto a posizionare un abbattitore di fumi per eliminare gli agenti inquinanti che sprigiona la fabbrica.
Tutela dell’ambiente zero
Ancora una volta viene messa a dura prova la respirabilità della nostra aria. Sempre di più le nostre città sono invase da smog e fumi esalati dalle industrie che sono dannosi per la nostra salute. Secondo un sondaggio di Eurobarometro gli europei sono seriamente preoccupati per l’aria diventata irrespirabile. La maggior parte delle malattie respiratorie e cardiovascolari diffuse di cui soffre la maggior parte della popolazione che vive nelle città, sono dovute all’inquinamento atmosferico. Virgijus Sinkevicius, commissario per l’ambiente commenta: “Tutti vogliono respirare aria pulita, chi vive nelle città, chi soffre d’asma, chi vive in prossimità di impianti industriali, tutti hanno la stessa preoccupazione e chiedono all’Unione di intervenire. La Commissione guiderà l’azione con una proposta ambiziosa volta a rafforzare le norme dell’Ue sulla qualità dell’aria”.