Il Napoli bloccato dal Verona: finisce 0-0 al Maradona ma buone notizie dal pubblico e da Osimhen
Il Napoli sfida il Verona alle 18 con una formazione inedita
Formazione rivoluzionata quella del Napoli che affronta oggi il Verona al Maradona nella trentesima di campionato. Gli azzurri sono a -4 vittorie dalla automatica vittoria del tricolore. In attesa del delicato ritorno di coppa contro i rossoneri del Milan, Spalletti schiera inizialmente un undici pieno di novità. In difesa, davanti a Meret, ci saranno Di Lorenzo, Kim, Jesus e Oliveira; a centrocampo si rivede Demme insieme ad Anguissa e il jolly Elmas; in attacco Lozano a sinistra con Raspadori al centro e Politano nel consueto ruolo di esterno destro. L’arbitro dell’incontro sarà Federico La Penna.
Sugli spalti si rivedono le bandiere dei tifosi dopo la pace tra gli ultrà e ADL
Il ritrovato sostegno dei supporter azzurri si sente già dal primo minuto di gioco. La gara si gioca in un clima uggioso che sembra più autunnale che primaverile. I primi minuti non sono particolarmente entusiasmanti per l’inizio molto contratto della squadra ospite. Gli scaligeri di sicuro venderanno cara la pelle per provare a centrare una salvezza sempre più improbabile. Ci sono 52 punti differenza tra la capolista e la terzultima della serie A. Bisogna aspettare il 14esimo per vedere il primo ammonito che è il veronese Ceccherini mentre al 16esimo si assiste alla prima occasione interessante della gara ed è per i padroni di casa. Al 20esimo, su tiro di Politano, goal del Napoli ma l’arbitro annulla. La gara si accende nel ritmo con diversi capovolgimenti nei fronte ma senza generare azioni particolarmente pericolose. L’arbitro lascia giocare non fischiando diversi falli da entrambe le parti.
Al 40esimo il possesso palla è 78% Napoli 22% Verona ma i tiri in porta pochissimi
addirittura nessuno per i partenopei mentre i veronesi hanno impegnato una volta sola Meret con un tiro di Lasagna. Il pubblico percepisce la fase di stallo dei propri beniamini continuando ad incitarli ininterrottamente. Finora è la vera nota positiva della prestazione azzurra. Il recupero è di un solo minuto ma non cambia le sorti della prima frazione di gioco. Si torna negli spogliatoi sul risultato di 0-0
Si rientra in campo con le stesse formazioni ma con diversi giocatori che si scaldano a bordo campo tra cui Victor Osimhen
per là precisione sono 5 i “panchinari” azzurri che fanno esercizi di riscaldamento tra cui anche Kvara e Ostigard. L’inizio della ripresa è sulla falsa riga dei primi 45 minuti. Grande possesso di palla degli uomini di Spalletti ma poca efficacia nel reparto avanzato. I partenopei non riescono ad avvicinarsi all’area di rigore scaligera. Bisogna aspettare il 55esimo per vedere una prima azione di attacco degno di nota con un colpo di testa del solito Di Lorenzo, ormai un habitué delle incursioni verso la porta avversaria. Ma il pubblico non molla ed è la vera nota positiva di questa gara tanto ostica quanto importante. Sulla spinta dei tifosi il Napoli genera la spinta maggiore della gara. Il Maradona è una bolgia come non si vedeva da tempo. Ottimo auspicio per il ritorno di martedì contro il Milan.
Al 63esimo iniziano le sostituzioni
Per il Napoli esce Lozano ed entra Kvara mentre Zielinski rileva Diego Demme. Nel Verona esce Ceccherini, ammonito, ed entra Coppola. Al 65esimo Zaffaroni manda in campo Djuric in sostituzione di Gaich, mentre al 68esimo Terracciano entra per Faraoni e Verdi per Duda.
Al 72esimo entra Lobotka per Elmas e Osimhen per Raspadori. All’ingresso del nigeriano in campo c’è un’ovazione assordante da parte della torcida azzurra!
Ora i padroni di casa hanno circa 15 minuti di gioco per vincere questo difficile, quanto importantissimo, incontro. Di Lorenzo & friends sembrano bene intenzionati a portare a casa i tre punti! Osimhen sembra scatenato ed è veramente duro per i difensori veronesi provare a fermarlo.
Al 82esimo, una meravigliosa azione corale del Napoli, mette in condizione il numero 9 azzurro che colpisce al volo colpendo una clamorosa traversa. All’83 è il momento di Zedadka che fa rifiatare un instancabile Politano. Siamo all’85esimo e ci saranno sicuramente 5 minuti di fuoco senza contare il recupero! L’allenatore ospite corre ai ripari e toglie Lasagna per il promettente Ngonge.
Sono 4 i minuti di recupero
al 90esimo il Napoli rischia la beffa con un goal letteralmente divorato proprio dal nuovo entrato Ngonge.
non succede più nulla e la gara termina come era cominciata: 0-0 tra Napoli e Verona
Dallo Stadio Diego Armando Maradona è Tutto a Voi la linea