Festa dei Gigli 2024: Un viaggio nell’eredità barocca tra cultura e spettacolo
5 Giugno 2024 Francesco MasucciFesta dei Gigli 2024: Un Viaggio nell’Eredità Barocca tra Cultura e Spettacolo
La Festa dei Gigli di Nola 2024 promette di essere un’esperienza indimenticabile, grazie a un programma ricco di eventi che celebra l’eredità barocca e la tradizione secolare dei Gigli.
Tra il tour delle macchine effimere, che permetterà di scoprire l’affascinante universo della costruzione dei Gigli, e le visite guidate dal FAI, i turisti avranno l’opportunità di immergersi nella storia e nell’arte di questa celebrazione unica.
Un Programma Ricco di Eventi
Il programma di quest’anno, organizzato dalla Fondazione Festa dei Gigli e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Nola guidato dal sindaco Carlo Buonauro, è pensato per garantire il futuro della festa, includendo oltre cento eventi.
La maratona festosa culminerà il 30 giugno con lo spettacolo dei Gigli e si prolungherà fino al 4 luglio, giorno di chiusura dell’evento dedicato a San Paolino, patrono della città.
Musica e Spettacoli di Primo Piano
Dal Festival della Canzone dei Gigli ai concerti degli Zero Assoluto e di Elettra Lamborghini, il programma musicale della festa è vario e coinvolgente, destinato a soddisfare i gusti di un pubblico eterogeneo.
Gli spettacoli sono pensati non solo per intrattenere, ma anche per valorizzare la tradizione musicale locale in un incontro con i ritmi mediterranei contemporanei.
Eventi Tradizionali e Novità
La Festa dei Gigli non rinuncia ai suoi eventi tradizionali: dall’alzata delle borde, gli altissimi steli di legno intorno ai quali prendono forma le macchine da festa, all’alzata dei Gigli spogliati, che rappresenta le prove generali della domenica della ballata.
Non mancheranno la processione del busto argenteo di San Paolino e il giorno dei Gigli, evento centrale della festa, che continua a essere un successo di pubblico anno dopo anno.
Un Patrimonio da Tutelare e Valorizzare
Francesco De Falco, presidente della Fondazione Festa dei Gigli, sottolinea come l’evento sia pensato per consacrare la Festa dei Gigli, iscritta nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale Unesco, come un attrattore turistico di rilevanza nazionale e internazionale. “Stiamo portando avanti un’operazione qualità che ha già avvicinato a Nola brand importanti e che è destinata a produrre effetti positivi anche in termini di crescita economica e di sviluppo dell’intera città”, afferma De Falco.
Le Radici Storiche della Festa dei Gigli
Ma cos’è la Festa dei Gigli di Nola? Questa celebrazione omaggia San Paolino, vescovo del V secolo, che sostenne la città durante le invasioni barbariche.
Secondo la leggenda, quando Nola fu salva, Paolino venne festeggiato con una parata in pompa magna, il Corteo delle “Consorterie delle arti e dei mestieri”, simbolizzato dai gigli.
Nel corso dei secoli, gli obelischi artigianali in legno e cartapesta, dipinti a mano, sono diventati il simbolo di questa festa.
Oggi, dopo più di mille anni, il rituale di celebrazione rimane immutato: le torri decorate sfilano per le vie della città, a tempo di musica, accompagnando i festeggiamenti e la processione del busto argenteo di San Paolino, animando il mese di giugno a Nola.
Un Evento di Rilevanza Internazionale
La Festa dei Gigli è l’evento dell’anno a Nola, una delle feste più antiche d’Italia, che attira ogni anno un numero crescente di visitatori e che dal 2013 è inclusa tra i Patrimoni Immateriali dell’UNESCO.
Un’occasione imperdibile per vivere un’esperienza che fonde tradizione, cultura e spettacolo, e che continua a evolversi pur rimanendo fedele alle sue radici storiche.