È morto oggi a Roma il regista e attore cinematografico Francesco Nuti, aveva 68 anni ed era malato da molto tempo. A comunicarlo è stata la figlia Ginevra che ha anche ringraziato tutto il personale sanitario di Villa Verde a Roma, per averlo assistito amorevolmente fino alla fine nella sua lunga e tribolata malattia. Francesco Nuti è stato senza dubbio uno dei registi e attori italiani più brillanti negli ultimi quarant’anni. In virtù di film delicati e ironici che erano sempre caratterizzati e conditi dalla sua stralunata e particolarissima ironia, come “Stregati”, “Tutta colpa del paradiso”, “Caruso Pascosky” ed il bellissimo “Io Chiara e lo scuro”. Pellicole cinematografiche che in quel periodo d’oro del cinema italiano, furono decisamente campionesse di incassi. Ma Nuti non fu solo attore comico di grande rilievo, ma è stato anche un ottimo sceneggiatore e regista di altissimo profilo. Francesco aveva iniziato la sua professione d’attore con il gruppo comico dei Giancattivi, insieme ai colleghi Alessandro Benvenuti e Athina Cenci. Si separò poi dal gruppo per intraprendere la sua carriera di attore solista, che gli dette come sappiamo un grandissimo successo e una straordinaria popolarità. Vinse un primo David di Donatello per il ruolo di protagonista principale nel film “Io Chiara e lo scuro” interpretato insieme alla brava Giuliano di Sio. Rivinse anche un altro Davide di Donatello per il film “Casablanca Casablanca”, dove Nuti debuttò anche come brillante regista. Poi cominciò il periodo più triste e buio della sua vita umana e professionale. Infatti furono anni caratterizzati da una lunga depressione nei quali Francesco si appigliò all’alcool, che però non gli impedì assolutamente, di farlo cadere in un enorme baratro esistenziale. Nel 2006 fu anche vittima di un grave incidente domestico, che gli procurò un trauma cranico che lo tenne fuori in maniera definitiva dalla sua vita lavorativa, perché dovette seguire una lungo e doloroso periodo riabilitativo. Oggi purtroppo la notizia della sua morte. Ci mancheranno sicuramente molto la sua indolente ironia e il suo dolce sorriso nel guardare le vicende complesse e contorte del mondo. Ciao Francesco riposa in pace forse ritroverai in altri luoghi, la serenità che purtroppo ti è stata negata in questa dolorosissima vita terrena!
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