Incontriamo l’attore Giovanni Esposito volto noto del cinema italiano protagonista di “Benvenuti in Casa Esposito”, che sarà in tutte le sale dal 23 settembre. Il nuovo film di Gianluca Ansanelli sarà distribuito da Vision Distribution. Il regista, che firma anche il soggetto e la sceneggiatura, si è liberamente ispirato al romanzo omonimo di Pino Imperatore. Lunedì 20 settembre c’è stata l’anteprima del film con tutto il cast presente al cinema Metropolitan di Napoli proiezione che ha riscosso un’ottima accoglienza di pubblico e di critica.
Giovanni:
In realtà un po’ sì, anzi lo speravo da quando lo giravamo, e devo dire che ieri nelle altre anteprime che abbiamo fatto questa estate è andato oltre le aspettative. È un film molto diverte tutto parte dal magnifico romanzo di Pino Imperatore, che ormai è al terzo capito della saga, e Gianluca Ansanelli, che è autore della sceneggiatura e della regia è riuscito a dargli una nuova linfa, e anche una complicità se vogliamo su livelli diversi.
Il film è divertentissimo e molto è dovuto alla scelta degli interpreti che lo stesso autore del libro ha definito “azzeccatissimi”. Il tuo personaggio Tonino Esposito disegna una figurina veramente esilarante di “camorrista impacciato” con un lavoro attoriale a tratti anche molto impegnativo.
Giovanni:
Sì è vero. Tonino è un anti-eroe. Uno che si trova per caso nel “sistema” perché “figlio di” e ne combina di tutti i colori, ma deve risolvere questo complesso di inferiorità nei confronti del padre a cui lui vorrebbe somigliare in tutti gli aspetti. Tonino però non potrà mai riuscirci perché è “fesso” come dicono tutti, chi lo conosce davvero dice però che “Tonino non è fesso è buono” e io propendo per questa lettura, Tonino è buono e non vuole deludere la famiglia. Mi ci sono subito affezionato a Lui e spero incontri subito il favore del grande pubblico. La cosa che rende straordinaria questa commedia è l’incredibile cast, formato da bravissimi attori, ricordiamo Antonia Truppo, Francesco Di Leva, la grandissima Nunzia Schiano, Peppe Lanzetta e tutti gli altri, non meno importanti, che hanno contribuito con grande impegno all’ottima riuscita del film.
Senza volare troppo in alto citando i grandi del passato come Totò, Peppino De Filippo, Troisi non pensi di occupare uno spazio importante in questa tradizione?
Giovanni:
Quando si citano questi nomi mi vengo sempre i brividi. Loro sono degli inarrivabili. Io mi sento più un “operaio del sorriso” che cerca di far divertire e far stare bene le persone che vengono al cinema. A volte penso che fare questo mestiere ed essere napoletano non ti può far prescindere dall’insegnamento di questi grandi del passato.
Lasciamo Giovanni con un saluto e ricordiamo che “Benvenuti in casa Esposito” sarà dal 23 settembre in 30 sale campane (Distribuzione Vision in collaborazione con Sky, tra i produttori Alessandro Siani).
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