De Magistris: “Manfredi cominci a fare il sindaco ed a vivere la città”
A Radio CRC De Magistris parla di Manfredi e dei fatti di Caivano
A Radio CRC durante la trasmissione “Barba e Capelli”, De Magistris parla di Manfredi e dei fatti di Caivano dopo la visita della Meloni
“Manfredi cominciasse a fare il sindaco ed a vivere la città”
Luigi de Magistris è intervenuto stamani a “Barba & capelli” condotta da Corrado Gabriele su Radio Napoli centrale
“L’operazione di oggi a Caivano è frutto della visita della Meloni quando parla di “bonifica”. Operazioni sempre utili ma non determinanti. La presenza quotidiana è determinante, così come un’azione più incisiva della Magistratura, il controllo costante delle forze di polizia, un’azione molto più sostenuta e finanziata di operatori sociali, di tutta la filiera della pedagogia, della scuola e di tutti gli strumenti culturali” ha affermato l’ex sindaco di Napoli
“L’assenza di autorevolezza dei vertici mi preoccupa
e la situazione in periferia è ancora più preoccupante e sottaciuta da parte di molti media. Parliamo di Piazza Municipio ad esempio, dove il Sindaco ha la sua sede, ci sono Questura e Prefettura, ma negli ultimi mesi ci sono state più scorribande, risse, accoltellamenti, l’incendio di un’opera d’arte e, per finire, un omicidio. Questo è inaccettabile, soprattutto il silenzio e la mancanza di determinazione e consapevolezza. “ ha proseguito de Magistris
“Il giorno stesso dell’omicidio di Giovanbattista Cutolo, il sindaco è andato a brindare e festeggiare in un quartiere della città. Tutto ciò rischia di vanificare il lavoro di questi anni. Concordo sul fatto che “serve unità”, ma per averla ci vuole un sindaco che faccia il sindaco e detti una linea e conosca Napoli.
Quando morì Ciro Esposito, la sera a Napoli c’era un evento internazionale importantissimo. In quell’occasione non ebbi nessun dubbio sul non andare all’evento e accogliere la bara al casello autostradale.”
“ È poi inaccettabile che in una Procura come Napoli, da un anno e mezzo, non ci sia il Procuratore della Repubblica; questo è un elemento di unità. Sono evidenti anche le incapacità gestionali dei vertici della città, a partire dal Sindaco, che in occasione dell’episodio dei tifosi tedeschi, ad esempio, permise loro di arrivare a fino a Piazza del Gesù. Il sindaco cominciasse a fare il sindaco e vivesse la città.” ha concluso de Magistris